La stampa lo boccia dandogli 1 o addirittura 0 in pagella. Il tecnico Favre non lo perdona: "Non mi aspettavo lo facesse di nuovo". E anche tra i compagni cresce il malumore
Tutti contro Balotelli: in Francia, dopo l'espulsione diretta rimediata per insulti all'arbitro durante Lorient-Nizza, i giudizi verso Super Mario, sempre più nel mirino della critica, sono davvero impietosi: i 68' minuti disputati dall'italiano sono stati disastrosi e sono culminati con il rosso che la stampa d'Oltralpe non gli perdona rifilandogli 1 o 0 in pagella. Bocciatura netta e clamorosa non solo sulla stampa ma anche da parte di tecnico e compagni.
"Why always you, Mario?" verrebbe da dire, richiamando alla mente una famosa maglietta che Balotelli mostrò ai tempi del Manchester City in riferimento ai continui attacchi e alle continue polemiche sul suo conto. Cambiano le squadre, i campionati, le città ma l'attaccante italiano continua a far parlare di sé non solo e non sempre per le giocate o i gol ma sempre più spesso per le sue intemperanze. Non fosse bastata una pessima prestazione contro il Llorient, dopo 68 minuti di nulla o quasi Balotelli ha lasciato il Nizza in 10: insulti all'arbitro e rosso diretto. E il day-after è quello in cui tutti si scagliano contro l'ex di Inter e Milan.
I quotidiano francesi non mostrano pietà verso Balotelli: "l'Equipe" gli rifila come voto in pagella un incredibile "1" ricostruendo nei minimi dettagli il momento dell'espulsione. Fallo inutile e di frustrazione a centrocampo a cui hanno fatto seguito una serie di sfuriate contro l'arbitro Chapron che ha spiegato: "Mi ha insultato in inglese, non c'è molto da aggiungere". Prestazione sbagliata, caratterizzata da nervosismo e da poca partecipazione al gioco, oltre che dall'espulsione che ha rischiato di affondare la squadra: è questo il giudizio del giornale sportivo francese.
Ma ancora più drastico è quello del quotidiano "Nice Matin" che reputa addirittura Balo da zero in pagella, sottolineando come la sfuriata dell'italiano non sia stata solo verso il direttore di gara ma anche verso compagni e allenatore. Paradossalmente, la gara di andata era stata una vera dimostrazione di stima da parte della stampa che si era schierata al fianco di Super Mario dopo che l'attaccante aveva ricevuto un'espulsione ingiusta. Ma un girone dopo numeri, giudizi e prestazioni sono all'opposto. E anche l'allentore del Nizza, Lucien Favre, non le manda a dire al suo giocatore: "Si era allenato bene, ma ormai è fatta. Non posso sempre concentrarmi su di lui, altrimenti non farei nient'altro. Non mi aspettavo facesse di nuovo una cosa simile".
La critica, neanche tanto velata del mister, arriva pochi giorni dopo le dure parole del compagno di squadra Eysseric che aveva molto chiaramente spiegato: "Mario è il più forte di noi ma non si impegna abbastanza. A volte si isola e sembra non voglia fare nulla con noi". Contro il Lorient alla fine il Nizza alla fine ha vinto e, sarà per questo, qualcuno ha provato a difenderlo, come il portiere cardinale, protagonista del match: "Le critiche sono ingiuste, è un grande professionista".
ma al di là di qualche timido tentativo, tutti sembrano essere, di nuovo, contro Balotelli: la stampa che lo reputa da zero in pagella ma pure l'allenatore e la maggior parte dei compagni che non gli risparmiano bordate davanti a taccuini e microfoni. Anche tra i tifosi iniziano a esserci malumori verso il giocatore. E la domanda, di nuovo, è sempre la stessa: "Why always you, Mario?".