L'ex genoano ancora decisivo: nel campionato di seconda serie un suo gol ha regalato la vittoria allo Yokohama
Mezzo secolo di gloria: Kazuyoshi Miura, ex attaccante del Genoa, non ci pensa affatto ad appendere gli scarpini al chiodo. Il giapponese milita nella seconda serie del campionato del suo Paese e nella sfida contro Thespakusatsu Gunma, è stato proprio un suo gol a regalare la vittoria alla sua squadra, lo Yokohama. Nonostante l'età, dunque, oltre a continuare a giocare Miura, in gran condizione fisica, continua anche a essere decisivo.
La carta d'identità di Miura riporta il 1967 come anno di nascita ma il giapponese non sembra certo farsi condizionare dai numeri. A 50 anni ha siglato la rete decisiva al minuto 40 portando di fatto i 3 punti al suo club, con cui ha rinnovato il contratto poche settimane fa per poter continuare a giocare altri 12 mesi. "Kazu" potrebbe così arrivare a battere il record di Kevin Poole, portiere che ha chiuso la carriera nel 2014 a 51 anni indossando la maglia del Burton Albion.
Miura, che ha l'età di gente come Roberto Baggio, Zamorano e Max Allegri, è stato, nel 1994, il primo giapponese a sbarcare in Serie A, dove ha collezionato 21 presenze e una rete (in un derby) con la maglia del Grifone prima di passare alla Dinamo Zagabria. Poi il ritorno in patria, dove "Kazu" è una vera e propria star. Già lo scorso anno è diventato il calciatore più anziano a segnare nel campionato professionistico giapponese e, nello stesso anno, è stato anche il più vecchio a partecipare alla Coppa dell'Imperatore ricevendo, via Twitter, anche i complimenti di Iker Casillas che scherzò scrivendo: "Volevo giocare fino a 40 anni ma dopo aver letto di Miura... fino a 50!".
Ora Miura ha di nuovo ritoccato il suo record personale, lui che vanta 89 partite e 55 gol con la maglia della Nazionale, lui che in Giappone è idolo dentro e fuori dal campo ed è, assieme alla moglie, la showgirl Risako, uomo immagine e da copertina. Per altro, con la forma fisica di un trentenne.