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Il tecnico italiano dopo la decisione della Commissione Disciplinare: "È dura da sopportare, bisogna prendere decisioni forti"
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All'indomani della decisione della Commissione Disciplinare della Lega calcio francese (LFP) di non intraprendere "provvedimenti disciplinari" contro il Marsiglia per la sassaiola del 29 ottobre contro il bus del Lione, Fabio Grosso, che di quella vile aggressione porta ancora i segni in volto, non nasconde la sua rabbia in conferenza stampa. "Ero abbastanza sicuro che non saremmo dovuti tornare lì. Ma ho visto che non è così al momento - ha detto l'allenatore italiano -. Spero che prendano un'altra decisione perché quello che è successo è qualcosa di molto, molto serio. Non è normale. Non può passare una cosa normale".
La gara è stata riprogrammata per il 6 dicembre sempre allo stadio Velodrome e nemmeno a porte chiuse, una decisione che ha fatto infuriare il Lione che ha annunciato l'immediato ricorso. "Quando si verifica qualcosa del genere bisogna prendere una decisione forte, altrimenti le cose inaccettabili torneranno, e sarà più grave, e magari la persona a cui succede non potrà tornare a parlare".
Sulla possibilità che il Lione non vada in campo contro il Marsiglia. "Non ho nulla contro l’OM, né contro i suoi veri tifosi, né contro l’atmosfera che si respirava lì allo stadio. Tuttavia, non possiamo pensare di dover giocare a calcio con un autobus blindato".