L'allenatore catalano ha battuto la concorrenza di grandi club per assicurarsi il quattordicenne dei Philadelfia Union
Ha 14 anni, è una mezzapunta eclettica, è alto un metro e 58 cm, è mancino ed è il giovane prospetto più interessante di tutto il calcio statunitense. Si chiama Cavan Sullivan e qualcuno già dice che ha le movenze di Messi, idolo di quelle parti dopo essersi trasferito a Miami. Gioca nella seconda squadra dei Philadelfia Union, franchigia che milita nella Mls Next Pro, una sorta di Next Gen americana che ha tutti i crismi di un campionato professionistico. Sullivan ha debuttato contro i New England Revolution, rendendosi protagonista dell'assist per il gol della vittoria.
Era cercato da Real Madrid, Borussia Dortmund e Bayern Monaco ma l'occhio lungo di Pep Guardiola lo ha dirottato nell'Accademia giovanile del Manchester City, dove potrà fortificare fisico e testa per diventare un vero fuoriclasse. Negli Usa lo chiamano wonderkid e, secondo un analista della Mls, Taylor Twellman, è già il migliore del mondo tra i giocatori della sua età.