Con la doppietta alla Svezia, il bomber norvegese ha toccato quota 20 gol in 21 gare: in stagione sono 42 gol in 39
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Una forza della natura, numeri strabilianti per un giocatore che a luglio compirà 22 anni. Erling Haaland è semplicemente mostruoso, la sua confidenza con il gol fa sempre più impressione e il Manchester City, che lo ha appena annunciato, gongola ed è pronto a godersi lo show. Assicurato quando là davanti c'è il bomber norvegese. Con la doppietta realizzata nella sfida di Nations League contro la Svezia Haaland ha fatto salire a quota 20 gol il bottino con la Norvegia in sole 21 partite ufficiali.
Il suo esordio nella Nazionale maggiore è datato 5 settembre 2019, quando viene schierato titolare nel successo per 2-0 in casa contro Malta. Un anno dopo arriva il primo centro nella gara valida per il primo turno della Nations League persa 2-1 contro l'Austria. Da allora, infortuni permettendo, non si è più fermato. Quarantadue gol in 39 partite è il bilancio della sua stagione appena conclusa tra club e Nazionale. Cifre spaziali. La sua media-gol è da urlo: con la maglia del Salisburgo, dove ha militato nel 2019-20, ha realizzato 29 gol in 27 gare. Con il Borussia Dortmund sono 86 reti in 89 partite, nelle Coppe Europee 27 gol in 25 (come riporta Enrico Turcato).
Gol a raffica che sbriciolano record su record: nel settembre 2019 a 19 anni appena compiuti entra nella storia della Champions League al suo debutto realizzando con la maglia del Salisburgo una tripletta nel 6-2 al Genk nei primi 45' diventando il secondo giocatore più giovane dopo Wayne Rooney a realizzare una tripletta all'esordio nella massima competizione europea. Nel marzo 2021 Haaland firma un altro primato in Champions: con la doppietta al Siviglia diventa il più giovane a raggiungere 20 gol in Champions League, segnati in sole 14 partite, superando Harry Kane, che aveva impiegato 24 match (Del Piero 26, Filippo Inzaghi 28). E ora via alla nuova avventura al City di Guardiola: il futuro è suo.