Lo svedese è in debito coi parigini per imposte non versate in Italia
Il Paris Saint Germain ha trattenuto il 30% dell'ultimo stipendio di Zlatan Ibrahimovic. Secondo quanto riportato dal quotidiano francese L'Equipe, il club si sarebbe tutelato nei confronti dell'attaccante del Manchester United, in debito con la società parigina, che nel 2012, al momento dell'acquisto dal Milan, decise di farsi carico del pagamento di tasse non versate dal calciatore all'erario italiano.
Al momento del trasferimento da Milano a Parigi, Ibra avrebbe firmato un accordo con il quale si impegnava a restituire al Psg la somma anticipata, ma nei quattro anni trascorsi all'ombra della Torre Eiffel non avrebbe rispettato i patti, costringendo la società a intervenire.
A Parigi Ibrahimovic guadagnava ben 14 milioni l'anno. Un salario che solo poche settimane fa era stato argomento di una dichiarazione pubblica dello svedese. A un giornalista che chiedeva: "Cosa ti manca del Psg?", Ibra aveva risposto: "Lo stipendio". Evidentemente non era solo una delle sue solite battute.