La Federcalcio spagnola vuole portare in Brasile il talento 16enne. Valverde furioso: i catalani potrebbero perderlo per sette partite
A Barcellona basta pronunciare il nome di Ansu Fati per scatenare l’euforia. Con la sua tecnica e la sua velocità impressionante, il ragazzo arrivato dalla Guinea-Bissau si è fatto spazio con la forza, si è imposto all’attenzione di tutto il mondo e sta sempre più convincendo il suo allenatore Ernesto Valverde. A 17 anni ancora da compiere (è nato a Bissau il 31 ottobre del 2002), Fati è entrato a far parte della cantera blaugrana nel 2012 dopo un passaggio di due anni per il Siviglia e il 25 agosto scorso ha fatto la sua prima apparizione nella Liga contro il Betis Siviglia. Ma adesso rischia di diventare un caso: la Federcalcio lo vorrebbe portare al Mondiale Under 17 rischiando di fargli perdere 5 partite di campionato e 2 di Champions League. Come se già non bastassero le tensioni tra i catalani e il governo centrale, nel calcio come nella politica di tutti i giorni.
UN QUARTO D’ORA DA RE
L’ultimo esempio della Ansu-mania è andato in scena martedì sera al Camp Nou contro il Villarreal, quando a 15 minuti dalla fine Valverde ha deciso di mandarlo in campo al posto di Luis Suarez. Al momento della sostituzione, fischi per l’uruguayano trasformati subito in applausi per l’ingresso del ragazzino. La fascia sinistra dell’attacco blaugrana improvvisamente si è trasformata in un incubo per gli avversari. Due tiri in porta e cinque passaggi buoni, con una serie di azioni di peso. Al minuto 83, un’azione di Fati ha quasi portato un rigore, ma il Var ha stabilito che il contatto con Ruben Pena non era sufficiente per la concessione della massima punizione. A un minuto dalla fine, pazzesca azione personale, tre avversari saltati in scioltezza, solamente il veterano Raul Albiol è riuscito con la sua esperienza ad abbatterlo prima che entrasse in area, spendendo un cartellino giallo per evitare un gol sicuro.
LA MINACCIA MONDIALE
Ora però si configura la minaccia iridata. Ansu Fati fa parte dei 50 giocatori che sono stati preselezionati per difendere i colori della Spagna al Mondiale Under 17 che andrà in scena in Brasile dal 26 ottobre al 17 novembre. Considerando anche la preparazione e comunque gli eventuali postumi (stanchezza, infortuni, varie ed eventuali), alla fine rischia di diventare un’assenza infinita. Verosimilmente, se la Spagna dovesse arrivare fino alla fine, Ansu Fati salterebbe le gare di campionato contro Eibar, Real Madrid, Valladolid, Levante e Celta Vigo, più i due impegni di Champions League contro lo Slavia Praga (andata e ritorno).
TENSIONE CON MADRID
Non sembrano esserci molti margini di trattativa tra il Barcellona e la Federazione. Il motivo è molto semplice: il ragazzo proprio dalla scorsa settimana è diventato cittadino spagnolo a tutti gli effetti ed è stata proprio la Federazione con i suoi agganci a favorire questa naturalizzazione. Inutile dire che tutto questo è avvenuto proprio allo scopo di schierare il ragazzo al Mondiale. Il selezionatore dell’Under 17, David Gordo, è stato esplicito a questo proposito: “Se Ansu Fati è importante per il Barça, figuriamoci quanto può esserlo per la nostra Nazionale”. E proprio questo è il punto: nel Barcellona, Fati non è un tocco di folklore ma una realtà vera e propria oltre che il più giovane marcatore nella storia del club. Valverde ci crede fino in fondo e adesso è furioso.