Il vicepresidente del club Romeu: "Il club sarebbe felice di riprendersi Lionel, per lui le porte sono aperte"
Il Barcellona prevede profitti per 274 milioni di euro in questa stagione e ricavi record per un miliardo e 255 milioni di euro. Lo ha rivelato il vicepresidente finanziario dei blaugrana, Eduard Romeu, illustrando lo stato di salute del club: "È un budget conservativo", ha spiegato, mentre la società ha pubblicato i dati per l'anno finanziario 2021-22 e le previsioni per la stagione in corso. Il Barça fa anche sapere che la cifra delle entrate include oltre 450 milioni di euro dalla vendita di diritti televisivi a lungo termine e altri diritti. Così, nella stagione conclusasi il 30 giugno scorso, il Barcellona ha realizzato un utile di 98 milioni di euro al netto delle tasse, con un utile operativo di 1.017 miliardi di euro e spese di 856 milioni di euro.
Ciò ha fatto seguito a due stagioni in perdita durante la pandemia di Covid-19. Secondo il suo vicepresidente "il Barça è tornato sulla strada del profitto e cerca di avviare un nuovo circolo virtuoso". Il budget per il prossimo anno prevede spese per 1.065 miliardi di euro, di cui 656 milioni di monte stipendi, che comunque, ha chiarito Romeu, sono stati tagliati da 617 milioni per la stagione 2020-'21 a 518 milioni nella scorsa.
"Stavamo pianificando una riduzione più significativa del monte stipendi", ha detto facendo riferimento alla mancata cessione di alcuni giocatori Romeu, aggiungendo però che, anche così, il club sarebbe felice di riprendersi Lionel Messi: "Messi è una risorsa per il Barça e per lui le porte sono aperte", ha detto il vicepresidente blaugrana usando le stesse parole di Xavi alla vigilia dell'Inter. "È una questione di gestione sportiva e se la dirigenza sportiva lo vorrà, lavoreremo su questo obiettivo - ha aggiunto - Il suo ritorno farebbe salire in modo significativo il monte stipendi? Abbiamo già dimostrato di essere capaci di fare miracoli".
Nella stagione 2020-'21 il Barcellona aveva registrato perdite per 481 milioni di euro e non era stato in grado di rinnovare il contratto del sei volte Pallone d'Oro, ma ora il suo ritorno a casa è un'ipotesi concreta, tanto che in Argentina sembrano già esserne sicuri. Se Messi può tornare, altri giocatori che hanno contratti molto onerosi, come Piqué, Busquets e Jordi Alba, non sono stati convinti ad andarsene: "Ci sono una serie di contratti che hanno un costo molto elevato - ha spiegato Romeu - ma fra questa stagione e la prossima andranno ad esaurirsi. L'obiettivo è di raggiungere l' equilibrio entro la stagione 2024-'25".
Il ko di San Siro con l'Inter mette a rischio la qualificazione alla prima fase della Champions League: "Sarebbe una perdita secca di come minimo 12 milioni, ma vinceremo le prossime tre partite che ci attendono", ha detto Romeu.
Ma come ha fatto il Barça a risollevarsi così velocemente da un passivo che durante la pandemia aveva toccato il mezzo miliardo di euro? Intanto, in estate, il club ha venduto il 25% dei diritti televisivi della Liga alla società di investimento Sixth Street per i prossimi 25 anni, raccogliendo oltre 500 milioni di euro, e il 49% della società di produzione Barça Studios a due società per un totale di circa 200 milioni. Parte di queste entrate è inclusa nelle previsioni finanziarie per il 2022-'23: "Senza l'effetto di questa vendita straordinaria, il club ha comunque ricevuto 750 milioni di euro di altri proventi", ai quali ha dato il solito notevole contributo il merchandising. Bene anche "la vendita di metaversi, NFT e token" da parte di Barca Studios e le nuove partnership "produrranno un'accelerazione del business". Il bilancio del Barça verrà presentato all'assemblea generale annuale dei soci del club domenica 9 ottobre.