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La decisione permetterà il passaggio del club londinese al consorzio statunitense guidato da Todd Boehly per 2,9 miliardi di euro
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Via libera dal governo britannico alla cessione del Chelsea. La decisione, attesa nelle ultime ore, permetterà così il passaggio del club londinese al consorzio statunitense guidato da Todd Boehly. L'ex patron della società, l'oligarca russo ma con passaporto portoghese Roman Abramovich, non guadagnerà nulla dalla cessione: tutto il ricavato verrà devoluto ad una associazione benefica che si occupa delle vittime della guerra in Ucraina. Dal punto di vista sportivo, invece, i Blues potranno tornare a operare sul mercato delle cessioni e degli acquisti.
Quanto alle cifre in ballo, si tratta di un acquisto record: il Chelsea passerà agli americani guidati dal comproprietario dei Los Angeles per 2,5 miliardi di sterline, circa 2,9 miliardi di euro. I nuovi proprietari si sono poi impegnati a investire ulteriori 2 miliardi di euro nei prossimi anni tra stadio, squadra maschile e femminile e le strutture della società. In una nota ufficiale di Londra vengono poste due condizioni fondamentali: Abramovich non dovrà trarre profitto dall'operazione e i soldi dovranno essere impiegati per scopi umanitari a favore dell'Ucraina.