L'attaccante polacco è comunque soddisfatto dei tanti traguardi raggiunti in una stagione indimenticabile
In un'intervista al giornale polacco "Sport Onet", Robert Lewandowski, alla domanda su chi si sarebbe meritato il Pallone d'oro se fosse stato assegnato quest'anno, non esprime nessun dubbio: "Io. Abbiamo vinto tutto quello che si poteva vincere, sono stato quello che ha segnato di più in tutte le competizioni. Penso che se un giocatore riesce a ottenere così tanto, si meriti questo premio". La vicenda, comunque, non basta a fargli perdere il buonumore: "Non ci penso più di tanto. Volevo la Champions League, era la mia priorità. E ce l'ho fatta".
Nel corso dell'intervista ha ripercorso alcuni momenti chiave della stagione: "Prima della partita con il Barcellona sapevamo che avremmo vinto. C'era così tanta sicurezza che qualcuno parlava di un 5-1 per noi. Poi è arrivato addirittura un 8-2... Gnabry e Kimmich, prima di giocare con loro, non mi hanno chiesto se avremmo vinto quella partita ma se avremmo alzato la coppa. Io gli ho risposto di sì".
Lewandowski ha anche parlato dell'interesse, negli anni scorsi, del Real Madrid nei suoi confronti: "Durante quel periodo ho sentito molto l'appoggio del Bayern, che forse in altri momenti era un po' mancato, e ho deciso di dare fiducia al progetto del club".