France Football non esclude di poter dare all'attaccante polacco il trofeo non assegnato l'anno scorso. Gaffe dei responsabili del premio che non citano Paolo Rossi tra i vincitori del passato
France Football non esclude la possibilità di consegnare a Robert Lewandowski il 'Pallone d'Oro' 2020, premio che lo scorso anno non venne assegnato a causa della pandemia. "Non dobbiamo prendere decisioni affrettate. Possiamo pensarci ma allo stesso tempo rispettare la storia del Pallone d'oro, che si basa sulle elezioni", ha detto Pascal Ferré, caporedattore di France Football, al portale di notizie 'Watson'. Non è passata inosservata, comunque, la gaffe della cerimonia di consegna del trofeo che ha reso omaggio a Diego Maradona e Gerd Muller, due vincitori scomparsi recentemente, dimenticandosi di Paolo Rossi, che si aggiudicò il Pallone d'oro nel 1982.
Ferré, a questo proposito, ha commentato: "Non voglio entrare in questo tipo di polemiche, qualunque cosa dicessi sarebbe deformata. Non si può leggere ogni aspetto della cerimonia in chiave polemica. Se ce ne fosse mai bisogno, ne parlerò direttamente con la famiglia di Paolo Rossi". Tornando invece all'altro tema di discussione, la mancata premiazione di Lewandowski, il caporedattore di France Football, parlando di quanto dichiarato da Messi che ha chiesto di premiare retrospettivamente l'attaccante polacco, ha aggiunto: "Quello che Messi ha detto è stato carino e intelligente". L'anno scorso Lewandowski era il grande favorito. Nelle elezioni di lunedì sera, il polacco è arrivato secondo dietro al sette volte vincitore Messi. "Non ho messo Messi al primo posto. Ho scelto per primo Lewandowski ma penso che anche Messi abbia meritato il Pallone d'Oro", ha aggiunto Ferré.