Nella partita giocata dal suo Fenerbahce in Super Lig, lo Special One si è scagliato contro arbitri e tecnologia: questa volta aveva anche ragione
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Sempre il solito José Mourinho, anche in Turchia. Durante Antalya-Fenerbahce (0-2) lo Special One si è reso protagonista dell'ennesima protesta contro arbitri e VAR e lo ha fatto in un modo ancora più singolare.
L'episodio incriminato dall'allenatore del Fenerbahce è una rete annullata a Edin Dzeko per fuorigioco. Non convinto della decisione, ha quindi pensato bene di prendere il suo pc e posizionarlo davanti a una telecamera a bordo campo: sullo schermo un fermo immagine con il movimento dell'attaccante, giudicato da Mourinho regolare e non oltre la linea.
Ricevuto anche un cartellino giallo per proteste, l'ex allenatore di Inter e Roma è tornato sull'argomento anche in conferenza stampa. Ai giornalisti presenti ha dichiarato: "L'ho fatto per dimostrare che non c'era alcun tipo di fuorigioco, la posizione di Edin era chiara, ma al VAR l'hanno giudicata in cinque secondi". Alla fine José aveva anche ragione ma per fortuna sua e della squadra l'errore arbitrale non ha compromesso la vittoria finale: il Fenerbache può così accorciare a tre punti il distacco dal Galatasaray capolista.