L'ex centrocampista di Chievo, Lazio, Salernitana e Venezia ha riportato fratture multiple ma non è in pericolo di vita
Bruttissimo incidente e tragedia sfiorata per Sofian Kiyine, ex centrocampista di Chievo, Lazio, Salernitana e Venezia. Il calciatore belga, nei pressi di Liegi, ha perso il controllo della sua auto dopo aver preso il bordo di una rotonda ad alta velocità, venendo sbalzato a cinque metri d'altezza. Il mezzo ha sfondato la vetrata di un palazzetto dello sport, dove miracolosamente non erano più presenti dei bambini che avevano finito da poco l'allenamento. Kiyine ha riportato fratture multiple ma non è in pericolo di vita.
Il Leuven, club belga dove milita Kiyine, ha diramato un comunicato ufficiale sulle condizioni del giocatore: "Sofian Kiyine è stato portato al pronto soccorso dell'ospedale più vicino dove sono in corso ulteriori accertamenti: non è in pericolo di vita. Fortunatamente nell'incidente non sono rimasti coinvolti altri veicoli o persone. Il club attende maggiore chiarezza sulle circostanze esatte di come è avvenuto l'incidente prima di rispondere ulteriormente. Auguriamo a Sofian una pronta guarigione".
AG. KIYINE: "È SALVO PER MIRACOLO. STRAGE EVITATA PER POCHISSIMO"
"Lui abita con la sua famiglia a Liegi e stava rientrando dall'allenamento a Lueven. E' stato poco attento e non ha visto la rotonda, prendendo il volo e sfondando la vetrata di una palazzina dello sport. Ringraziando il signore sta bene, ha qualche vertebra inclinata, ma non ha niente che gli impedisca di tornare a giocare, non è in pericolo di vita. Non ha mai perso i sensi, è stato portato subito in ospedale dove l'hanno sedato perché era molto agitato, poi è stato sottoposto ad alcune TAC ed è illeso. Ora è tenuto sotto controllo e resterà lì per qualche giorno per ulteriori accertamenti, penso che entro una decina di giorni potrà tornare a praticare l'attività sportiva. L'incidente è stato intorno alle 19.00, poco tempo prima dentro alla palazzina stavano giocando una partita 'indoor' dei bambini, per fortuna non c'erano più quando è avvenuto l'incidente e si è evitata quella che poteva essere un strage. Ho parlato con lui un'oretta fa, per fortuna è stato solo un grande spavento. Quando ho visto il video dell'incidente ho pensato che fosse in pericolo di vita, ma è stato miracolato, un angelo lo ha salvato. Non oso immaginare che cosa sarebbe successo se al posto della vetrata ci fosse stato un muro". Così Luciano Malagnini, agente di Sofian Kiyine, a LaLazioSiamoNoi.it dopo il terribile incidente del centrocampista biancoceleste.