Il centrocampista: "Favorevole al pagamento dell'intero stipendio, poi ognuno lo utilizzi per fare qualcosa di sensato"
Toni Kroos controcorrente sul taglio stipendi ai calciatori vista l'emergenza economica dovuta al coronavirus. "Ridurre lo stipendio ai giocatori è come fare un regalo ai club, come una donazione fatta invano" la posizione del centrocampista del Real Madrid. "Piuttosto venga pagato l'intero stipendio e ognuno aiuti gli altri come preferisce facendo beneficenza" continua Kroos parlando a SWR Sport.
"Sono tante le situazioni nelle quali è necessario dare una mano, a tutti viene chiesto di aiutare ma ognuno deve poterlo fare dove e come preferisce: questa la mia idea" spiega il 30enne. Una posizione che andrebbe incontro alla necessità di aiuti economici-sanitari ma non darebbe una mano alle società calcistiche in crisi.
Kroos ha poi parlato di come ripartirà il calcio: "Se si dovesse giocare nuovamente a maggio si troveranno soluzioni. Se invece lo stop dovesse andare oltre l'estate allora alcuni club avrebbero grosse difficoltà e il calcio come lo ricordiamo cambierebbe". Così come alcuni maxi-ingaggi: "Non so se potranno esistere ancora, magari alcune cifre estreme che abbiamo visto recentemente non ci saranno più. E magari non sarà un male visti i tanti eccessi del nostro mondo".