Lezione dell'attaccante svedese al nuovo tecnico: "La mia età non è importante, ciò che conta è la mentalità"
Zlatan Ibrahimovic potrà anche essere considerato da alcuni eccentrico e presuntuoso, ma senza dubbio è un campione, un grande professionista, durante le partite come durante gli allenamenti. L'ennesima riprova di ciò arriva dalle pagine di As, che racconta del confronto che c'è stato tra lo svedese e il nuovo tecnico dei Los Angeles Galaxy, Guillermo Barros Schelotto, alla prima sessione di allenamento deilla squadra di Mls.
Stando a quanto riporta il quotidiano iberico, l’ex tecnico del Boca Juniors, reduce dalla pesante sconfitta nel Superclasico di Copa Libertadores, ha voluto un faccia a faccia con l'attaccante, che è già il leader indiscusso del gruppo. I due hanno parlato della visione della fase offensiva della squadra e delle precedenti esperienze di Ibra, poi Schelotto avrebbe detto a Zlatan che, se voleva, poteva anche saltare qualche esercizio, vista la sua età e la ‘posizione’ che ricopre in squadra.
Un occhio di riguardo che però Ibrahimovic pare non aver gradito: “Se la mia squadra corre, corro anch’io - ha risposto lo svedese al tecnico - Se la mia squadra soffre, soffro anch’io. La mia età non è importante, ciò che conta è la mentalità e la mia è a prova di proiettile”. Zlatan non si risparmia mai.