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La Premier League annuncia: "Due positivi al coronavirus"

Seconda tornata di test per i club inglesi, non è stato chiarito se si tratti di giocatori o di membri dello staff

24 Mag 2020 - 10:17
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© Getty Images  | Daniele Rugani (Juventus) 
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© Getty Images | Daniele Rugani (Juventus) 

© Getty Images | Daniele Rugani (Juventus) 

Due nuovi casi di coronavirus in Premier League. Al termine della seconda tornata di test molecolari, due persone di due squadre diverse, di cui non sono stati rivelati i nomi e nemmeno se si tratti di giocatori o membri dello staff, sono risultati positivi al tampone e dunque al Covid-19. I test sono stati effettuati tra martedì 19 e venerdì 22 maggio e in tutto sono stati 996 i giocatori e membri dello staff medico che sono stati sottoposti alle analisi. La Premier League lo ha reso noto attraverso un comunicato ufficiale specificando che "i giocatori o il personale del club che sono stati trovati positivi si autoisoleranno per un periodo di sette giorni". Nella prima tornata di test, che erano stati 748, erano stati trovati sei positivi. Mercoledì i club voteranno il ritorno agli allenamenti di gruppo con contatto fisico consentito. 

LA NOTA
“Oggi la Premier League può confermare che martedì 19 maggio, giovedì 21 maggio e venerdì 22 maggio, 996 tra calciatori e membri degli staff dei club, sono stati sottoposti ai test per il COVID-19. Di questi, due di due diversi club, sono risultati positivi.

Ogni giocatore o membro del personale di un club che risultano positivi, deve autoisolarsi per un periodo di sette giorni.

Per la seconda serie di esami, il numero di test a disposizione di ogni società è stato portato da 40 a 50.

In precedenza, 748 giocatori e membri del personale dei club, erano stati sottoposti a test il 17 ed il 18 maggio, e in sei di tre squadre diverse erano risultati positivi.

I sei positivi della prima serie di test, non sono numericamente inclusi tra quelli degli esami del 19-22 maggio, poiché ancora in regime di autoisolamento.

La Premier League fornisce queste informazioni al fine di garantire trasparenza. La Lega non fornirà dettagli specifici su club o singoli individui e i risultati saranno resi pubblici dopo ogni test”.

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