Sonia Souid ha rivelato di aver subito approcci indesiderati dal 2013 al 2017
Bufera in Francia sul presidente della Federcalcio Noel Le Graet, accusato di molestie sessuali da un'agente, che ha rivelato di aver subito approcci indesiderati dal 2013 al 2017. "Mi ha invitato nel suo appartamento, quando sono arrivata c'era lo champagne. Sono abbastanza sorpresa ma resto. Parliamo di calcio femminile, poi mi dice chiaramente che se fossimo stati più vicini, le mie idee si sarebbero concretizzate. In quei 4 anni, il presidente della Federazione ha flirtato con me ogni volta - ha denunciato all'Equipe Sonia Souid -. Mi chiedeva di vederci, mi invitava a casa sua, è successo non so quante volte; l'unica cosa che voleva è che condividessimo il letto, mi vedeva solo come 'due tette e un culo'. Psicologicamente è stato molto difficile e sono rimasta delusa. Il mio presidente dovrebbe essere esemplare e lui non lo era. Dimissioni? È una persona molto sicura di sé, crede che tutto sia permesso. Quando lo sentiamo parlare, abbiamo davvero l'impressione che sia il re e che la Federcalcio francese sia il suo regno. Si sente intoccabile".
Il ministro dello Sport francese, Amélie Oudéa-Castéra, ha reagito sui social all'intervista, annunciando l'apertura di un'indagine. "Brava Sonia Souid per il coraggio della tua testimonianza - ha scritto su Twitter -. Le nostre verifiche saranno puntuali. A presto".
Non è davvero un bel periodo per Le Graet, che solo due giorni fa aveva riservato parole non proprio al miele a Zinedine Zidane, scatenando la reazione popolare e di campioni del calibro di Mbappé e Ribery. Una bufera a cui ci aveva messo una pezza con delle scuse tardive. Ora questa nuova patata bollente, un'accusa pesantissima che potrebbe costargli il posto e la carriera.
IL TWEET DEL MINISTRO DELLO SPORT