I blancos battono 2-1 il Barcellona e si portano a -1 dai baschi, rimontati sul 2-2 dall’Atletico. Il Siviglia supera 5-3 il Levante
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Il Real Madrid vince un Clasico ricco di emozioni. Gli uomini di Ancelotti espugnano il Camp Nou 2-1 con le reti di Alaba al 32’ e Lucas Vazquez al 94’: al Barcellona non basta il primo gol di Aguero (97’). In vetta alla Liga resta comunque la Real Sociedad, che torna però dal campo dell’Atletico con il 2-2 subìto in rimonta. In seconda posizione, oltre ai blancos, c’è anche il Siviglia con uno spettacolare 5-3 sul Levante. Betis ok contro il Vallecano.
BARCELLONA–REAL MADRID 1-2
Il Real Madrid trionfa 2-1 nello spettacolare Clasico contro il Barcellona e rimane al vertice del campionato. Al Camp Nou la supersfida inizia con una ventina di minuti di gioco a ritmi lenti, in cui le due squadre si studiano. Con il passare del tempo esce la grandissima qualità in campo e la partita si accende: al 25’ Dest ha la prima occasione della partita ma spara alto da ottima posizione un contropiede orchestrato da Depay. Il Real non perdona e sblocca al 32’ con il meraviglioso mancino di Alaba, che trova il diagonale perfetto per finalizzare il contropiede lanciato da un pallone in uscita perso da Depay. I Blancos sembrano in controllo della partita ma non riescono a raddoppiare con Benzema, anzi tremano sul colpo di testa di Piqué fuori di poco. L’ingresso di Coutinho all’intervallo porta freschezza e imprevedibilità all’attacco del Barcellona, che ci prova con Ansu Fati. Dall’altra parte un geniale sombrero di Modric libera al tiro Benzema: centrale. Nonostante il vantaggio il Real Madrid continua a proporre la sua idea di gioco e i catalani non si tirano indietro, con il risultato di una partita ricca di occasioni e contropiedi. Nel finale Koeman prova a giocarsi tutte le sue carte a sua disposizione, inserendo Aguero, Sergi Roberto e L. De Jong, ma così facendo i catalani si sbilanciano. Al 94’ Piqué e Coutinho si disturbano il tiro da ottima posizione: sul ribaltamento di fronte Lucas Vazquez appoggia in rete la ribattuta sul tiro di Asensio. I blaugrana non mollano e accorciano al 97’ con Aguero, al primo gol con la nuova maglia, abile a inserirsi sul traversone basso di Dest per l’1-2. Non c’è più tempo però per la clamorosa rimonta: il Real sale a 20 punti, in prima posizione, mentre il Barcellona resta a 15 e perde terreno nella corsa alla Liga.
ATLETICO MADRID-REAL SOCIEDAD 2-2
Amaro in bocca per la Real Sociedad, che si conferma comunque capolista solitaria della Liga con 21 punti, seppur con una partita in più rispetto a Real Madrid e Siviglia (ora a -1), anche se si morde le mani per essersi fatta rimontare dall’Atletico dallo 0-2. Nonostante un avvio molto forte dei padroni di casa, sono i baschi a portarsi in vantaggio al 7’: Isak scatta in profondità e di prima serve sulla corsa Sorloth, che anticipa l’uscita di Oblak e di piatto fa 1-0, segnando così il suo primo gol in campionato. Joao Felix e Renan Lodi ci provano con delle conclusioni dalla distanza ma in entrambi i casi il pallone finisce di parecchi metri a lato della porta della Real Sociedad. Al 25’ David Silva dal limite scarica palla, si butta nello spazio e chiude l’uno-due con un destro da posizione defilata che però è troppo centrale per impensierire Oblak. Alla mezz’ora Suarez pesca Griezmann in area; sponda volante del francese per l’accorrente De Paul ma quest’ultimo stroppa troppo la conclusione, che finisce fuori. Dopo un primo tempo in piena gestione, ecco che i biancoblu che trovano addirittura il raddoppio al 47’: punizione precisa col destro di Isak che s’infila in rete per via anche di un Oblak colpevolmente sorpreso. Suarez riapre i giochi al 61’ sul cross pennellato da Joao Felix. Felipe sfiora il 2-2 sugli sviluppi di un corner, ma il contatto in area tra Merino e Suarez porta il Var ad assegnare il rigore agli uomini di Simeone: Suarez trasforma il 2-2. Doppietta del Pistolero e Atletico che resta a -3 dalla vetta (con una partita in meno).
BETIS-RAYO VALLECANO 3-2
Colpi di scena pazzeschi e continui nel match tra Betis e Rayo Vallecano al termine del quale gli andalusi vincono 3-2, andandosi così a prendere il quarto posto in classifica. Partita che sembrerebbe mettersi agevolmente subito in discesa per i padroni di casa: Alex Moreno (22’) e Juanmi (24’) confezionano infatti immediatamente il doppio vantaggio a favore della formazione di Siviglia. Tuttavia gli ospiti non si danno minimamente per spacciati. Nteka dimezza le distanze allo scadere del primo tempo e Alvaro Garcia firma il 2-2 al 65’. Tuttavia, ci penserà William José a trasformare il calcio di rigore del successo del Betis 15’ dalla fine (fallo di Balliu).
SIVIGLIA–LEVANTE 5-3
Il Siviglia prosegue la sua cavalcata nelle primissime posizioni della classifica vincendo con un emozionante 5-3 contro il Levante. I padroni di casa indirizzano subito la partita con il gol di Oliver Torres all’8’ e il raddoppio firmato dallo splendido tiro dal limite di Rafa Mir. Suso sfiora anche il tris alla mezz’ora, ma il suo tiro si stampo sul palo sinistro. Il Levante prova a reagire e accorcia le distanze con Morales al 33’; prima ancora dell’intervallo il Siviglia ritrova il doppio vantaggio con l’incornata di Diego Carlos al 38’, che vale il 3-1. In avvio di ripresa gli uomini di Lopetegui calano il poker con El Haddadi, il cui tiro dalla lunga distanza si infila all’angolino per il 4-1. Quando la vittoria sembra in pugno, il Siviglia si distrae e il Levante ne approfitta per riportarsi sul 4-3 grazie alla doppietta di Morales (su errore di Dmitrovic) e alla rete di Melero al 61’. Ci pensa allora Reges, appena tre minuti dopo, a portare il punteggio sul 5-3. L’ultima emozione arriva al 78’, quando l’arbitro Pizarro concede un rigore al Levante per fallo di Reges, salvo poi cambiare idea dopo aver rivisto l’azione al Var. Il 5-3 finale lancia il Siviglia a 20 punti, a pari con Real Sociedad e Real Madrid, in testa al campionato. Il Levante resta a 5 e cerca ancora la prima vittoria stagionale.