I blaugrana vincono 2-1 il 'Clasico' e salgono a più 4 sulla squadra di Ancelotti: Ronaldo risponde a Mathieu, ma il gol decisivo è di Suarez
Luis Suarez decide il 'Clasico' e manda in fuga il Barcellona. Al Camp Nou, nella sfida planetaria della 28esima giornata di Liga, i blaugrana sconfiggono 2-1 il Real Madrid e salgono a più 4 in classifica sui rivali di sempre. Apre Mathieu di testa al 19', Ronaldo risponde al minuto 31; nella ripresa è l'uruguaiano a decidere il match con un destro in diagonale al 56'. Ancelotti nei guai, una sola vittoria nelle ultime quattro di campionato.
Per la sfida più importante dell'anno Luis Enrique rinuncia al malconcio Busquets e avanza in mediana Mascherano, con l'inserimento di Mathieu al fianco di Piqué; in avanti confermatissimo il tridente delle meraviglie Messi-Suarez-Neymar.
Anche Ancelotti schiera Bale-Benzema-Ronaldo, trio criticato negli ultimi tempi, mentre alle loro spalle c'è un centrocampo di enorme qualità con Modric e Isco ai lati di Kroos.
Parte meglio il Barcellona, caricato dal pienone di un Camp Nou in serata di gala; eppure la prima occasione, clamorosa, è per il Real Madrid: al 12' Isco pesca alla perfezione Benzema che crossa per Ronaldo, destro al volo che si stampa contro la traversa. Il Barcellona passa al 19' proprio con Mathieu, sorpresa di formazione: pennellata su punizione di Messi dalla sinistra, il difensore francese brucia Sergio Ramos e di testa batte Casillas per l'1-0. Le 'Merengues' schiumano rabbia e iniziano a giocare un gran calcio: il giusto pareggio arriva al 31', quando un magnifico tacco di Benzema libera Ronaldo al centro dell'area per il tocco di punta destra dell'1-1.
Fino a fine frazione giocano solo gli ospiti, che al 40' si vedono annullare un gol per (giusto) fuorigioco di Ronaldo, autore della sponda aerea per la deviazione vincente di Bale. Poi sono un siluro di Ronaldo (ottimo Bravo nella respinta in angolo) e un errore da due passi di Bale (43') a far tirare un sospiro di sollievo al Camp Nou.
La ripresa comincia senza cambi, ed è sempre il Real a tenere in mano il pallino del match: al 49' Bravo si supera sul destro da posizione ravvicinata di Benzema, che in precedenza aveva triangolato alla perfezione con Ronaldo. Al 56'arriva la beffa per Ancelotti: lancio all'apparenza innocuo di Dani Alves, Pepe e Sergio Ramos s'impappinano lasciando spazio a Suarez che stoppa e con un perfetto diagonale destro fulmina Casillas per il 2-1. Il Real accusa il colpo e s'innervosisce, i blaugrana invece sprecano un paio di buone occasioni per il tris con Neymar (fuga solitaria conclusa da un destro alle stelle al 67') e Messi (sinistro a giro fuori davvero di un soffio al 73'). Il Real, in evidente crisi atletica negli ultimi venti minuti, crea una sola discreta opportunità per il pari con un destro di Benzema sporcato da Piqué su cui Bravo si dimostra in gran forma. La squadra di Luis Enrique spreca altre occasioni ma alla fine porta a casa un successo che vale oro. Barcellona a quota 68, a più 4 sulle Merengues: ora è fuga vera. E per Ancelotti si prospetta un'altra settimana d'inferno.