Lewandowski, Gundogan e Vitor Roque (poi espulso) a segno nel 3-1 dei Blaugrana, solo 0-0 per gli uomini di Michel contro i baschi
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Nel ventitreesimo turno di Liga vince ancora il Barcellona, che supera 3-1 l’Alaves in trasferta: Gundogan serve l’assist per l’1-0 di Lewandowski e poi raddoppia, con Vitor Roque che, prima di farsi espellere, cala il tris. Frena invece il Girona, che in casa contro la Real Sociedad non va oltre lo 0-0 (un gol annullato per parte). Pari anche in Granada-Las Palmas (1-1), mentre il Valencia si impone per 2-1 contro l’Almeria.
GIRONA-REAL SOCIEDAD 0-0
Il Girona non riesce a battere la Real Sociedad, a Montilivi finisce 0-0. I padroni di casa cominciano bene, cercando di gestire il possesso palla per costruire nella metà campo avversaria sulle fasce. Al 27’ la squadra di Michel stappa la partita con il colpo di testa di Herrera, ma la rete del centrocampista venezuelano viene annullata dopo controllo al Var. Tre minuti più tardi sono i baschi a sbloccare il risultato, ma anche qui il tap-in di Oyarzabal viene annullato per fuorigioco dello stesso. Al duplice fischio nessuna delle due squadre viola la porta avversaria, con il punteggio che rimane bloccato sullo 0-0. Nella ripresa gli uomini di Alguacil aumentano notevolmente l’intensità, schiacciando gli avversari sotto la linea del pallone. Barrenetxea e Brais Mendes sono tra i più attivi dei biancoblù, ma nel finale la squadra di casa torna a spingere. A pochi minuti dal termine viene anche espulso per proteste Michel, costretto quindi a saltare la prossima sfida contro il Real Madrid. I catalani provano a strappare i tre punti nel forcing finale, ma al triplice fischio il tabellino recita 0-0. Il Girona sale a 56 punti in classifica, a -1 dal Real Madrid impegnato domani contro l’Atletico. Tocca quota 37 la Real Sociedad, al sesto posto e a +2 sul Valencia.
ALAVES-BARCELLONA 1-3
Il Barcellona dei giovani terribili ha la meglio sull'Alaves, sconfitto 3-1 in un match che ha in Ilkay Gündoğan e Lamine Yamal gli Mvp e in Vitor Roque l'uomo dai due volti: il gioiello brasiliano entra al 59', segna dopo quattro minuti e si fa espellere per doppia ammonizione dopo tredici, pagando l'inesperienza. I blaugrana controllano il gioco in avvio, schierando Christensen a centrocampo e i 2007 Yamal e Cubarsí titolari. L'Alaves pressa e si difende, poi viene colpito al 22': Gündoğan ispira e Lewa si sblocca, segnando la nona rete nella Liga col tocco sotto. Dopo questo gol entra in gioco anche Iñaki Peña, che protegge il vantaggio dalla conclusione di Guridi ed effettua un paio di perfette uscite per mantenere l'1-0. Il risultato cambia subito in avvio di ripresa, perché Gündoğan raddoppia sull'assist di Pedri con una perfetta conclusione al volo. L'Alaves risponde con Samu Omorodion (51'), poi viene ricacciato indietro da Vitor Roque: Tigrinho, ex Athletico Paranaense, entra al 59' e segna al 63' sull'assist del canterano Fort (2006). Il brasiliano è anche il protagonista negativo, col rosso per doppia ammonizione (72') che fa infuriare Xavi e rimette in gioco i padroni di casa, che non riescono a far esultare Mendizorroza. Esulta il Barça, che sale a 50 punti e abbandona la compagnia dell'Atletico, impegnato domani contro la capolista Real (57). Si ferma all'11° posto, a quota 26, l'Alaves.
VALENCIA-ALMERIA 2-1
Vittoria dal sapore d'Europa per il Valencia, che continua a divertirsi e divertire: è 2-1 sull'Almeria, sempre più fanalino di coda della Liga nonostante gli innesti invernali. Dopo l'omaggio del Mestalla all'ex Gabriel Paulista, approdato all'Atletico, i padroni di casa incendiano la gara con le loro accelerazioni. Diego Lopez è imprendibile sulla fascia e serve l'assist per il vantaggio di Hugo Duro (13'), che viene raddoppiato nove minuti dopo da Yaremchuk: l'ucraino svetta sul cross di Pepelu ed è 2-0 al 22'. L'Almeria si vede annullare la rete della speranza di Edgar (tocco di mano) e non molla, accorciando nella ripresa: è Arribas a siglare il 2-1 al 50'. Il Valencia ha l'occasione per chiuderla, ma Pepelu calcia il rigore del tris sul pari (61') e i padroni di casa rischiano grosso: Ramazani e Arribas sfiorano il pari. Solo uno spezzone per Luka Romero, in un'Almeria che chiude in dieci per il rosso a Baptistao (94') e subisce la 17a sconfitta stagionale: solo sei punti per il fanalino di coda, che non ha mai vinto. Sogna invece il Valencia che, aspettando il Betis, è settimo a quota 35 e in corsa per la Conference e l'Europa League.
GRANADA-LAS PALMAS 1-1
Il primo match senza Bryan Zaragoza, che è approdato subito al Bayern Monaco, porta un punto al Granada: i padroni di casa restano in dieci dopo pochissimo e riescono a fermare il Las Palmas sull'1-1, con una grande prova collettiva. Spingono gli ospiti in avvio, ma Batalla è reattivo in due occasioni sull'ex Barça Sandro Ramirez. Moleiro e Loiodice sono ugualmente pericolosi, poi al 19' ecco l'episodio che può indirizzare la sfida: il fallaccio di Piątkowski su Munir, rivisto al Var, lascia il Granada in dieci. Il Las Palmas ci crede e colpisce il palo con Kirian, ma al 43' passano a sorpresa i biancorossi: su un'azione da calcio piazzato, Bruno Mendez la tocca quel tanto che basta per superare Valles ed è 1-0 per il Granada. Gli ospiti attaccano a spron battuto, giocandosi il tutto per tutto ed inserendo vari giocatori offensivi, ed uno di questi la pareggia: Sergio Cardona ispira Pejino, che sigla l'1-1 al 69'. Il finale è vibrante, con una chance per parte: Uzuni vede annullare il gol-vittoria, Loiodice lo spreca per gli ospiti. Finisce 1-1, col Granada che resta penultimo a quota 12 ed a -5 dalla salvezza. Il Las Palmas, nono a quota 32, spreca una ghiotta occasione.