Decide il sinistro al volo del terzino a tempo scaduto: 2-1 e quarto posto garantito per Xavi. Colpi salvezza di Granada e Cadice
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Grazie al gol di Jordi Alba al 94', il Barcellona batte 2-1 il Betis e certifica la partecipazione alla prossima Champions League. Al Benito Villamarín, i catalani vincono con la rete a tempo scaduto del terzino di Xavi e a quella di Ansu Fati al 76': inutile il momentaneo pareggio andaluso con l'ex Bartra (79'). Colpi salvezza di Granada e Cadice, che vincono rispettivamente contro Maiorca ed Elche e abbandonano la zona retrocessione.
BETIS-BARCELLONA 1-2
È Jordi Alba l'eroe del Barcellona in Andalusia: grazie al suo gol al 94', infatti, i catalani battono il Betis e si qualificano matematicamente per la prossima Champions League. Al Benito Villamarín, piove subito sul bagnato per i padroni di casa, che al 17' perdono Claudio Bravo per infortunio. Al suo posto tra i pali entra Rui Silva, subito decisivo nel deviare sulla traversa il colpo di testa di Araujo da corner. I padroni di casa pareggiano il conto dei legni con la conclusione dalla distanza di Rodriguez che impatta il palo alla destra di Neto. Proprio il portiere dei catalani è invece decisivo per due volte su Juanmi nella ripresa. Lo 0-0 non sembra sbloccarsi e allora Xavi si gioca il jolly: dentro, al posto di Ferran Torres, Ansu Fati. E proprio il 19enne sblocca la sfida: sul cross di Jordi Alba, il classe 2002 si gira e, con un destro deviato, batte Rui Silva. Lo 0-1, però, dura appena tre minuti, poi il grande ex Bartra pareggia i conti con un poderoso stacco di testa su calcio di punizione. Proprio quando il discorso Champions sembra essere rimandato al finale di Liga, il Barcellona trova il gol vittoria: a siglarlo, al 94, è Jordi Alba, che impatta perfettamente col sinistro al volo il cross di Dani Alves e firma il 2-1. Con questo successo, i catalani si portano a +11 proprio sul Betis a tre giornate dalla fine: è Champions matematica per gli uomini di Xavi. Gli andalusi, invece, rischiano di vedersi allontanare il quarto posto: dovranno sperare nei passi falsi di Atletico e Siviglia per restare pienamente in corsa per l'Europa che conta.
ATHLETIC BILBAO-VALENCIA 0-0
Nessun gol in Athletic Bilbao-Valencia: un pareggio più inutile per i baschi, che sognavano una vittoria per avvicinarsi alla zona Europa League, mentre solo la matematica non condanna i Pipistrelli ad un anno senza Europa. Poche emozioni al San Mamés: Williams ci prova a metà primo tempo ma non trova lo specchio della porta, poco prima difeso bene da Mamardashvili. Nella ripresa, il più pericoloso è ancora Williams, sempre murato dal portiere ospite, poi il Valencia resta in dieci nel finale per l'espulsione per somma di ammonizioni di Guillamon. Finisce però 0-0: Bilbao settimo a 52 punti e a -4 dal sesto posto, Valencia sempre decimo a quota 44.
MAIORCA-GRANADA 2-6
Va al Granada il fondamentale scontro diretto contro il Maiorca: netto 6-2 per la formazione di Karanka, che passa già al 6' con il tap-in di Suarez. Al 28', l'ex Lazio Muriqi serve Sevilla che firma il pareggio e rilancia i padroni di casa, ma è pura illusione: ad inizio ripresa, Escudero (46') e Puertas (55') firmano l'1-3 che dura però tre minuti, poi Raillo firma di testa il 2-3. A chiudere i giochi sono allora la doppietta di Molina (69' e 90') e Uzuni (78'): il Granada sale a quota 34 e scavalca il Maiorca, ora terzultimo e non più padrone del proprio destino in vista dell'obiettivo salvezza.
CADICE-ELCHE 3-0
Ad approfittare del ko del Maiorca è anche il Cadice, che con un poderoso finale piega 3-0 l'Elche, allontanandosi dal terzultimo posto ora distante tre punti. Lo 0-0 resiste fino ai minuti, ma a condizionare la gara è l'espulsione di Ponce al 66' per gli ospiti. Così, Negredo firma l'1-0 all'80', poi tre minuti dopo arriva il raddoppio di Sobrino che chiude i giochi. Il tabellino si completa con il tris firmato in pieno recupero da Lozano (93'), che certifica il 3-0: con questo successo, il Cadice sale a 35 punti e compie uno scatto che potrebbe rivelarsi decisivo in ottica salvezza.
CELTA VIGO-ALAVES 4-0
Sempre più nel baratro, invece, l'Alaves: il pesante 0-4 di Vigo contro il Celta avvicina la formazione di Velazquez alla retrocessione, visto che ora il quartultimo posto dista 6 punti a tre giornate dalla fine. Galhardo firma il vantaggio dei padroni di casa al 6', poi è il solito Iago Aspas, al 34', a raddoppiare. Gli episodi che tagliano definitivamente le gambe agli ospiti sono l'autogol e l'espulsione di Navarro (57' e 64') e il 4-0 segnato due minuti dopo da Aspas, che chiude con una doppietta. Il Celta Vigo sale così a 43 punti ed è matematicamente salvo, mentre solo la matematica non condanna ancora l'Alaves.