Le reti di Casemiro, Sergio Ramos e Bale regalano la stracittadina ai campioni d’Europa, che scavalcano proprio i colchoneros al secondo posto. Inutile il gol del momentaneo pareggio di Griezmann
Il derby di Madrid va al Real di Santiago Solari che si impone 3-1 sul campo dell’Atletico. Al 16’ gli ospiti sbloccano il match con una bella rovesciata di Casemiro; al 25’ Griezmann pareggia sul filo del fuorigioco su assist di Correa, ma al 42’ il Real si riporta in vantaggio con il rigore trasformato da Sergio Ramos per un fallo di Gimenez su Vinicius. Nella ripresa, dopo un gol annullato a Morata per fuorigioco, la chiude alla mezz’ora il subentrato Bale.
Al Wanda Metropolitano va in scena la sfida tra la seconda e la terza forza della Liga, con il Barcellona, che osserva interessato, capolista e al momento a +6 dai Colchoneros. L’Atletico Madrid ha perso solo uno degli ultimi 10 match casalinghi contro il Real Madrid in tutte le competizioni (lo 0-3 di Novembre 2016); per il resto ha ottenuto 4 vittorie e 5 pareggi. Esordio nel derby come allenatore per Santiago Solari, che in carriera ha giocato con entrambe le maglie. Gara sentitissima anche per due altri ex: Alvaro Morata, che ha indossato la camiseta blanca per cinque stagioni, e Thibaut Courtois, fischiatissimo da tutto lo stadio e al quale vengono addirittura lanciati dagli spalti dei topi-peluches. Il primo quarto d’ora di gioco è un monologo dei padroni di casa, che creano almeno due opportunità. Prima al 3’ con un sinistro di Griezmann che, deviato da Kroos, termina a lato; poi al 9’ con una conclusione potente ma non precisa da parte di Thomas. La legge del calcio, però, spesso è implacabile e al 16’ il Real passa: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Sergio Ramos fa sponda di testa per Casemiro che con una spettacolare rovesciata batte Oblak. 0-1. Il vantaggio ospite dura però solo 9 minuti: Correa serve in profondità Griezmann che, a tu per tu con Courtois, lo supera con un rasoterra sotto le gambe del portiere. 1-1 al 25’. L’arbitro catalano conferma la validità della rete dopo un breve consulto con il Var. Il derby si accende, ma adesso è il Real a tenere il pallino del gioco. Vinicius sfonda diverse volte sulla sinistra e al 42’, proprio dopo una sua discesa sulla fascia, si procura un rigore per un fallo subìto da Gimenez. Il contatto è netto ma i giocatori dell’Atletico protestano perché ritengono che sia avvenuto fuori dall’area di rigore. Sergio Ramos non sbaglia dal dischetto, nonostante Oblak avesse indovinato la traiettoria del pallone, ed esulta in maniera provocatoria. 1-2 all’intervallo.
L’inizio di ripresa vede un Atletico sempre molto volitivo. Al 55’ l’ex Morata pareggerebbe i conti con un bel pallonetto sull’uscita di Courtois, ma il gol viene annullato per un leggero fuorigioco dell’attaccante sul preciso lancio di Thomas. Uno tra i migliori in campo, Vinicius, viene sostituito da Gareth Bale anche se il brasiliano non sembra proprio contentissimo di questo cambio. Al 61’ gran riflesso di Courtois che devia sopra la traversa la bordata di Gimenez con la mano di richiamo. La gara si fa sempre più nervosa e saranno addirittura 10 i giocatori ammoniti in campo. Alla mezz’ora Bale chiude i conti: sull’assist perfetto di Modric, buca l’angolino basso col diagonale sinistro per il definitivo 1-3. Anche il gallese esulta in modo provocatorio. Nel finale di partita viene espulso Thomas per doppia ammonizione; duro il fallo commesso su Toni Kroos, che poi sarà costretto a farsi rilevare da Ceballos. Dopo 3 minuti di recupero l’arbitro fischia la fine: il Real Madrid vince il derby e sorpassa in classifica proprio l’Atletico al secondo posto nella Liga.
GETAFE-CELTA VIGO 3-1
Vittoria in rimonta 3-1 per il Getafe contro il Celta Vigo. Al 2’ passano in vantaggio gli ospiti con un colpo di testa ravvicinato di Araujo sulla punizione battuta da Mendez. I padroni di casa pareggiano al 39’ grazie al calcio di rigore trasformato da Mata; nell’occasione viene espulso Gomez per veementi proteste nei confronti dell’arbitro. Al 62’ Molina ribalta la situazione con un aggancio vincente sottomisura dopo un prolungamento di testa di Mata. Quest’ultimo, poi, all’81’ chiude il match dopo un clamoroso svarione del portiere Blanco, che con un rinvio sgangherato regala di fatto il pallone all’attaccante spagnolo, il quale non deve fare altro che depositare in rete la sua personale doppietta.