Sconfitta fatale per il tecnico dei catalani. I blancos pareggiano 0-0 con l’Osasuna, poker Betis al Valencia
Pronostici ribaltati nella serata di Liga. Nell’undicesima giornata, il Barcellona perde 1-0 sul campo del Rayo Vallecano, trafitto dal gol di Falcao. Sul risultato pesa il rigore a favore dei blaugrana sbagliato da Depay: ko fatale per il tecnico dei catalani Koeman che in serata è stato esonerato. Non va oltre lo 0-0 invece il Real Madrid, stoppato dall’Osasuna: una traversa ferma Benzema dopo il palo di Moncayola. Splendido 4-1 del Betis al Valencia, il Siviglia pareggia 1-1 con il Maiorca e reclama per un gol annullato dal Var.
RAYO VALLECANO – BARCELLONA 1-0
Il Barcellona perde ancora e prosegue la sua crisi. Dopo il ko nel Clasico, i catalani incappano in un’altra pesante sconfitta 1-0 sul campo del Rayo Vallecano. La serata inizia con poche occasioni e i blaugrana a gestire il pallone. All’improvviso però Busquets perde la sfera a centrocampo da Oscar Trejo, che serve subito in verticale Radamel Falcao: il colombiano si invola verso l’area avversaria, sterza sull’arrivo di Piqué e piazza il diagonale preciso all’angolino, che tocca il palo interno e si infila in rete. Gli uomini di Koeman cercano di rispondere con Dest, servito da Depay, ma il tentativo è alto. A inizio ripresa Nico Gonzalez e Aguero non inquadrano la porta da buona posizione, aumentando l’apprensione dei catalani. Al 71’ però Valentin tampona Depay in area e regala di fatto un rigore al Barcellona. Proprio l’olandese va dal dischetto, ma il suo tiro non è angolato né potente e Dimitrievski lo respinge, scavando un abisso ancora più profondo nella serata blaugrana. Nel primo degli otto minuti di recupero De Jong cerca il pallonetto per sorprendere il portiere avversario, lontano dai pali, ma non trova la porta, poi al 97’ Gavi calcia alto da buona posizione. È l’ultimo brivido della serata, che regala al Rayo Vallecano un successo pesantissimo. I madrileni volano a quota 19, i blaugrana rimangono a 15. E ora, con l'esonero di Koeman, si preparano a una nuova rivoluzione in panchina: tra i candidati per la sostituzione dell'olandese l'assoluto favorito è Xavi.
MAIORCA – SIVIGLIA 1-1
Il Siviglia non trova la vittoria e rallenta la propria corsa per il primo posto in Liga, con un 1-1 pieno di polemiche sul campo del Maiorca. A sorpresa sono i maiorchini a sbloccare il punteggio al 22’, quando Antonio Sanchez spedisce in rete un pallone vagante in area di rigore dopo un intervento impreciso di Diego Carlos sul cross di Ndiaye. Gli uomini di Lopetegui provano a reagire, senza trovare il gol con il tiro di Rafa Mir e il colpo di testa di Diego Carlos. In avvio di ripresa è di nuovo il Maiorca a sfiorare il raddoppio, quando Angel Rodriguez centra il palo in un mischione in area di rigore generato dal cross di Olivan. Il Siviglia risponde per le rime e a sua volta colpisce un legno con il tentativo in spaccata di Rafa Mir su un cross dalla sinistra, toccato con il piede da Reina sul montante alla sua sinistra. Il pareggio per gli ospiti arriva comunque al 73’ con l’ex Roma Lamela, che disegna una delle sue traiettorie magiche di sinistro all’incrocio dei pali. Il Maiorca si difende ma rimane in dieci al 92’ per l’espulsione diretta di Jaume Costa per un brutto intervento. Al 96’ l’ex Milan Ocampos troverebbe il gol vittoria con una zampata sul cross basso di Fernando, ma con l’aiuto del Var Latre annulla dopo tre minuti per un fallo di mano sul controllo in occasione dell’assist. Si finisce quindi tra le polemiche, che non cambiano l’1-1. Il Siviglia sale a 21 nella lotta per il campionato, il Maiorca a 13.
BETIS SIVIGLIA – VALENCIA 4-1
Per un Siviglia che protesta, un altro gongola. Il Betis sconfigge il Valencia con un sonoro 4-1 e si aggiunge al treno di squadre a quota 21, pur con una partita in più di Real Madrid, Real Sociedad e Siviglia. La sfida del Benito Villamarin viene subito indirizzata dal rigore concesso per fallo su Borja Iglesias, che dal dischetto non sbaglia e porta i padroni di casa in vantaggio. L’attaccante spagnolo si ripete al 30’, stavolta in modo praticamente involontario, deviando nella porta avversaria il tiro di Juanmi per il 2-0. Il Valencia riapre il match al 39’ con il gol di Gabriel Paulista, lesto nello sfruttare una respinta corta, ma il Betis dilaga nella ripresa con il colpo di testa dell’ex Fiorentina Pezzella al 61’ e la botta da fuori di Juanmi al 68’. Con questa vittoria il Betis Siviglia sale nel gruppo delle prime in classifica, mentre il Valencia, che non vince da sei partite in campionato, resta a metà graduatoria a 13.
REAL MADRID – OSASUNA 0-0
Il Real Madrid non trova la vittoria contro l’Osasuna in una partita che pare stregata e termina 0-0. Gli uomini di Ancelotti iniziano senza particolare aggressività, come già avvenuto nel Clasico poi vittorioso, ma crescono nel corso della partita. Il primo squillo arriva sulla punizione di Benzema, fuori, e il tentativo di Camavinga, alto di poco. Il primo vero intervento di Herrera si registra alla mezz’ora sul tiro di Junior Vinicius, liberato al limite dell’area di rigore. L’Osasuna non resta guardare e fa tremare il Bernabeu con il palo di Moncayola al quinto della ripresa. La risposta del Real Madrid è immediata e arriva dai piedi di Benzema, il cui tiro dall’interno dell’area di rigore si stampa contro la traversa. Il francese prova a ripetersi poco dopo, ma il suo sinistro sfiora soltanto la porta avversaria. Ancelotti prova a giocarsi le carte Lucas Vazquez ed Eden Hazard, ma lo 0-0 rimane marchiato nel libro della partita fino al triplice fischio, nonostante le chance a Marcelo e Benzema nel finale. Il Real Madrid non trova i tre punti e sale a 21, insieme alle due di Siviglia e alla Real Sociedad. Per l’Osasuna il pareggio vale oro e porta a 19 punti, sesta posizione attuale.