© Getty Images | 1 Juventus (1999-2001): 1 Coppa Intertoto
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Le merengues vincono 3-0 col Cadice e approfittano del tonfo blaugrana per festeggiare il titolo con quattro turni d'anticipo: 4-2 biancorosso nel derby catalano, Xavi è terzo
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La 34a giornata della Liga consegna il titolo di campioni di Spagna al Real Madrid, che sconfigge 3-0 il Cadice al Bernabeu e festeggia con quattro turni d'anticipo: Brahim Diaz, Bellingham e Joselu firmano le reti che valgono il titolo. Il Barça, che avrebbe potuto rimandare la festa sconfiggendo il Girona, cade infatti al Montilivi: i biancorossi bissano il 4-2 dell'andata e tornano secondi a -13 da Ancelotti. Decisivo Portu: doppietta e assist.
REAL MADRID-CADICE 3-0
Il Real Madrid piega 3-0 il Cadice e vince matematicamente la sua 36.ma Liga, grazie anche al ko del Barcellona. Nella prima frazione di gioco i padroni di casa cercano di schiacciare gli avversari davanti alla loro area di rigore. Le Merengues provano più volte ad innescare Brahim Diaz e Arda Guler, ma gli ospiti si difendono molto bene. Al 10’ arriva il primo squillo del Real, con la gran botta da fuori di Militao, respinta da Ledesma. I gialloblù si fanno vedere in avanti soprattutto in ripartenza, con Nacho che è costretto a salvare in corner sulla giocata di Sobrino poco dopo la mezzora. Gli uomini di Ancelotti premono forte al tramonto dei primi quarantacinque minuti, ma al duplice fischio il tabellino è ancora sullo 0-0. Il Real rischia tanto in avvio di ripresa, con Courtois (al rientro in campo) subito protagonista. Al 51’ i Blancos riescono a stappare la partita: imbucata di Luka Modric e giocata clamorosa di Brahim Diaz, che si sposta la palla e fa partire un arcobaleno di destro che si spegne sotto l’incrocio dei pali. Ancelotti inserisce anche Bellingham nella mezzora finale, e l’inglese riesce a firmare il raddoppio al secondo pallone toccato: al 68’ Diaz riceve da Modric sulla destra dentro l’area, e apparecchia per la zampata dell’ex Dortmund che vale il 2-0. Nel finale Joselu cala il tris: prima colpisce il palo sottomisura di testa, poi al 93’ finalizza il contropiede avviato da Vinicius e rifinito da Nacho. Vince il Real Madrid e sale a 87 punti, festeggiando il titolo. Fermo a 26 il Cadice, terzultimo e sempre a -5 dalla zona salvezza.
GIRONA-BARCELLONA 4-2
Al Barcellona serviva una vittoria per rimandare la festa del Real Madrid, invece i blaugrana vengono sconfitti e consegnano il titolo ai rivali: il Girona bissa il 4-2 dell'andata e si qualifica ufficialmente in Champions League. Il match inizia con dei ritmi altissimi sul terreno di gioco del Montilivi, che assiste a due gol nei primi quattro minuti. Al 3' apre le danze Christensen, che calcia al volo e non lascia scampo a Gazzaniga, ma il Girona risponde subito. Neanche il tempo di festeggiare che il Barça viene preso d'infilata da Ivan Martin, bravo a superare la marcatura tenue di Araujo e crossare in mezzo: Dovbyk svetta e sigla l'1-1 (4'), la sua sesta rete nelle ultime cinque gare. Le occasioni si susseguono da una parte e dall'altra, in questo derby catalano: Sergi Roberto e Ivan Martin sfiorano la rete del vantaggio, con ter Stegen decisivo. Nel finale sale di tono la formazione blaugrana, spinta dalla velocità di Lamine Yamal, che colpisce un palo con Gundogan e chiude il primo tempo in vantaggio. Proprio il gioiello della cantera si procura un rigore, che viene trasformato da Lewandowski (46'pt) col saltino alla Jorginho per spiazzare Gazzaniga: è 2-1 al riposo, un punteggio che sposterebbe avanti di un turno la festa del Real Madrid. Nella ripresa Yamal sfiora il tris per il Barça, che affonda dopo l'ingresso in campo di Portu. Un erroraccio di Sergi Roberto aziona Dovbyk, che serve il neoentrato per il 2-2 sul suo primo pallone toccato (65'). Passano due minuti e il Girona ribalta tutto, con l'assist di Portu e il gol di Miguel Gutierrez (67') per riportarsi avanti sui rivali. L'uno-due affossa mentalmente i blaugrana, che affondano al 74': è ancora lui, Cristian Portu, a segnare con un clamoroso tiro al volo dal limite dell'area. Doppietta e assist nel giro di dieci minuti per consegnare la Champions League al Girona e replicare il 4-2 dell'andata sul Barcellona, che rischia di subire il quinto gol nel recupero: Koundé evita la rete di Dovbyk salvando sulla linea, poi ter Stegen è decisivo su Yangel Herrera. Xavi subisce una doppia beffa: il ko odierno consegna la Liga al Real Madrid con quattro turni d'anticipo e il secondo posto al Girona. La classifica vede infatti le merengues a quota 87, irraggiungibili sia dai Blanc-i-Vermells (74) che dal Barça stesso (73).
MAIORCA-ATLETICO MADRID 0-1
Il sabato della Liga si chiude con la vittoria dell'Atletico Madrid, che sconfigge 1-0 il Maiorca al Son Moix e torna a +6 sull'Atletico Madrid: qualificazione in Champions più vicina per Simeone. Spingono sin dai primissimi minuti i colchoneros, che bussano alla porta di Rajkovic con Correa e passano dopo cinque minuti. Merito di Rodrigo Riquelme, che salta un difensore col tacco e fulmina il portiere con un gran tiro: 1-0 e quarta rete stagionale per l'ex Girona. Il Maiorca sfonda sulla destra e risponde subito con Raillo, ma rischia sul tentativo di Koke: Rajkovic evita il raddoppio. Alla mezz'ora Hermoso colpisce il palo, ma nel finale di tempo spingono i padroni di casa: Muriqi sfiora il pari, ma è 1-0 Atletico al riposo. Nella ripresa Simeone inserisce Molina e i suoi, dopo aver sfiorato il raddoppio con Llorente, optano per la difesa del vantaggio. Oblak effettua una grande parata su Darder, poi è decisivo sulla conclusione di Larin. Il canadese è molto pericoloso anche sulle palle inattive, ma colpisce alto di testa. Nel finale entra anche Morata e il Cholo riesce a ottenere il risultato sperato, senza ulteriori patemi d'animo. Vince 1-0 l'Atletico Madrid, che resta quarto con 67 punti e allunga a +6 sull'Athletic Bilbao. Il Maiorca, di contro, mantiene il medesimo vantaggio sul Cadice terzultimo: 32 punti per la formazione guidata da Aguirre.
REAL SOCIEDAD-LAS PALMAS 2-0
Tutto facile per la Real Sociedad, che si impone per 2-0 contro il Las Palmas. L’incontro fatica a decollare a livello di ritmo nelle prime fasi, con un tiepido possesso del pallone da parte dei padroni di casa. Con il passare dei minuti i baschi aumentano i giri del motore, e poco dopo la mezzora colpiscono: al 33’ cross basso e teso di Becker, che trova il pasticcio del portiere avversario Valles e il difensore Alex Suarez, il quale insacca rovinosamente nella propria porta. A pochi istanti dal duplice fischio gli uomini di Imanol trovano anche il raddoppio: il protagonista è ancora Sheraldo Becker, che al 46’ scaraventa sotto la traversa il 2-0 da posizione angolatissima. In avvio di ripresa i biancoblù calano il tris, ma la rete di Pachecho su sviluppo di calcio d’angolo viene annullata per fuorigioco dopo controllo del Var. I gialloblù non riescono minimamente a rendersi pericolosi nel corso della ripresa, e al triplice fischio si arrendono 2-0. Vince la Real Sociedad e sale a 54 punti, in solitaria in sesta posizione. Fermo a quota 37 il Las Palmas, piuttosto tranquillo al quattordicesimo posto.