Valencia bloccato in casa 1-1 dal Valladolid, Marcelino sempre più a rischio. Il Leganés batte 1-0 un Huesca in crisi nera
Nell'ultimo turno di andata della Liga, l'Alaves pareggia 1-1 a Girona e resta al quarto posto, in attesa del Real Madrid. Borja Baston al 50' replica alla “chilena” di Stuani dopo 12 minuti. Nella partita delle 16.15, il Valencia non va oltre l'1-1 in casa contro il Valladolid: Rodrigo sbaglia un rigore e mette nei guai il futuro di Marcelino sulla panchina dei “pipistrelli”. Il Leganés sconfigge 1-0 l'Huesca fanalino di coda grazie a un gol di En Nesyri.
LEGANES-HUESCA 1-0
In Spagna dicono che “El Butarque nunca falla”. Tradotto, il Butarque non tradisce mai. Si tratta dello stadio in cui il Leganés si sta costruendo la salvezza nella Liga. Anche oggi la regola è confermata. Nella gara delle 13, la squadra di Mauricio Pellegrino batte 1-0 l'Huesca grazie a una rete di Youssef En Nesyri. La prima emozione arriva al 37', quando un tiro dalla distanza di Oscar viene respinto in calcio d'angolo dal portiere degli ospiti, Roberto Santamaria, vero protagonista della partita. Il numero 13 dell'Huesca si ripete a inizio ripresa con un doppio miracolo prima su Silva e poi, ancora, su Oscar. Il Leganés continua a sciupare occasioni clamorose: palo di En Nesyri a tu per tu con Santamaria (49') e liscio a porta vuota di capitan Bustinza dieci minuti più tardi. Il vantaggio arriva al 73': cross dalla sinistra di Silva e girata mancina di controbalzo di En Nesyri. Santamaria è battuto sul suo palo e può solo guardare il pallone insaccarsi. All'81' il portiere degli ospiti ipnotizza El Zhar e contiene il passivo dei suoi. Finisce 1-0: i madrileni chiudono l'andata a 22 punti (di cui 16 in casa), a +3 sul Rayo Vallecano terz'ultimo. L'Huesca non si tira fuori dalle sabbie mobili: è sempre ultimo con 11 punti.
VALENCIA-VALLADOLID 1-1
Sa di beffa per il Valencia l'1-1 casalingo contro il Valladolid. Gli uomini di Marcelino dominano in lungo e in largo la partita, ma non riescono a strappare tre punti che sarebbero stati importanti per la corsa all'Europa, per la fiducia e, forse, per il futuro del tecnico asturiano, sempre più in discussione. Il match scorre via senza particolari emozioni fino al 54', quando i padroni di casa hanno un rigore a favore. Calero atterra Santi Mina in area, Rodrigo va sul dischetto ma si fa parare la conclusione da Masip, che poi compie un miracolo ancora su Mina. Il vantaggio del Valencia deve aspettare un quarto d'ora. È il 71' quando un'azione manovrata dei padroni di casa trova libero Soler sulla destra: appoggio rasoterra per Dani Parejo e botta di destro su cui Masip, stavolta, non può nulla. Il capitano dedica la rete a Marcelino, che aveva definito questa una partita da vincere dopo aver perso 2-1 in Coppa del Re contro lo Sporting Gijón, club di Segunda División. Ma l'esultanza dura solo dieci minuti, perché una magia su punizione di Ruben Alcaraz regala un pareggio insperato al Valladolid, sempre in sofferenza durante il match. A nulla vale il forcing finale dei padroni di casa: finisce in pareggio. Il Valencia non riesce a dare una sterzata alla classifica, avanzando solo a 23. Il Valladolid sale a quota 22: è la terza trasferta consecutiva in cui gli uomini di Sergio Gonzalez vanno a punti.
GIRONA-ALAVES 1-1
Partita intensa al “Montilivi” di Girona, dove lo Sporting pareggia 1-1 con l'Alaves che tiene, per ora, il quarto posto in campionato in attesa della replica del Real Madrid. Pronti via e dopo neanche un minuto il match offre due occasioni. La prima è per gli ospiti, con Borja Baston che spara alto dai 20 metri. Sull'azione successiva, e siamo solo al 49", il portiere dell'Alaves, Pachecom compie la prima parata della serata neutralizzando il colpo di testa di Stuani. Il duello si rinnova al 12', stavolta con un vincitore diverso: Pedro Porro avanza sulla destra e serve un pallone non facile al numero 7 dei padroni di casa, che tuttavia riesce a domarlo e a battere Pacheco in rovesciata. Una “chilena” che fa impazzire il Montilivi e basta a portare i padroni di casa in vantaggio all'intervallo. Vantaggio che, però, non dura molto nella ripresa: dopo cinque minuti, infatti, l'Alaves trova il pari. Jonathan Calleri riceve dalla destra e scaglia un tiro sporco verso la porta difesa da Bounou. Sulla conclusione si avventa come un falco Borja Baston, che scaraventa in rete un sinistro da posizione ravvicinata. La ripresa scorre via con meno emozioni rispetto ai primi 45': alla fine il pareggio è il risultato più giusto. Il Girona continua la striscia negativa in casa: tra le mura amiche in campionato non vince dal 27 ottobre, ma la classifica rimane buona (ottavo posto e 24 punti). L'Alaves sale a 32, a +2 sul Real Madrid, impegnato domani a Siviglia contro il Betis.
VILLARREAL-GETAFE 1-2
Il Villarreal, penultimo e depresso, vive una serata pazzesca e nel finale della sfida casalinga con il Getafa riacciuffa un risultato che sembrava compromesso, per poi gettare tutto alle ortiche dall'89' in poi quando subisce il 2-1, colpisce tre legni e sbaglia un rigore: incredibile. Il Getafe parte subito forte, con Asenjo miracoloso sul tentativo di Portillo, poi nel primo tempo a prevalere è soprattutto la tensione. A inizio ripresa arriva però il vantaggio degli ospiti al 52': merito di Jorge Molina, che riceve spalle alla porta, si gira e punta la porta senza che nessun difensore avversario riesca a fermarlo. Il suo destro sul primo palo, poi, batte Asenjo e getta nello sconforto il popolo dell'Estadio de la Ceramica. Il Villarreal non intende però arrendersi e si getta all'attacco: Soria è provvidenziale su Gerard Moreno e su Cazorla. Negli ultimi minuti succede di tutto: al 75' Moreno mette una palla al centro e Leandro Cabrera fa tutto da solo, svirgolando il pallone che termina in rete per l'inatteso 1-1. Le speranze del Villarreal naufragano però al minuto 89, quando in contropiede Mata lancia Angel Rodriguez, il numero 9 avanza come un carro armato, resiste a due avversari in tackle e batte Asenjo con il pallonetto. Non è ancora finita: il Villarreal colpisce tre legni in pochi istanti, poi conquista un rigore. Lo batte Ekambi: alto sopra la traversa. E l'incubo giallo continua.