I colchoneros dominano e vincono 3-1, annichilendo i rivali con la rete di Griezmann e la doppietta di Morata. Il ko delle merengues porta Barcellona e Girona in testa, con 16 punti
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L'epilogo della 6a giornata della Liga è biancorosso: l'Atletico Madrid domina e annichilisce i rivali del Real Madrid, vincendo 3-1 il derby. Sugli scudi Riemanniano e Morata, autore della doppietta che spegne i blancos nelle fasi iniziali dei due tempi. Il ko delle merengues porta un duo catalano in testa: guidano Girona e Barcellona con 16 punti. Nelle altre gare, vincono Real Sociedad e Las Palmas. Finiscono 1-1 Betis-Cadice e Rayo-Villarreal.
ATLETICO MADRID-REAL MADRID 3-1
Il derby di Madrid è dell'Atletico, che annichilisce il Real con un perentorio 3-1 nel segno di Griezmann e Alvaro Morata: l'ex niño de la Real Casa firma una doppietta ed è decisivo, disputando una prova sontuosa. La gara si sblocca alla prima occasione utile, con l'ex Juventus subito in gol: Morata svetta sul cross di Samuel Lino e incorna in rete alle spalle di Kepa. Il dominio dell'Atletico è totale, il Real non reagisce e rischia grosso, con le chances per Koke e Gimenez. Il raddoppio è nell'aria e arriva al 17', punendo ancora la retroguardia guidata da Rüdiger: questa volta il cross è di Saul e Griezmann insacca di testa, sublimando il dominio dei colchoneros, che sfiorano il tris col centrocampista. Gol sbagliato e gol subito, perché al 34' il Real Madrid rientra temporaneamente in gara grazie a Toni Kroos, che salta un difensore col palleggio e fulmina Oblak dal limite, insaccando all'angolino basso. Camavinga si vede (giustamente) annullare il pareggio per offside e si va al riposo sul 2-1, che resiste per soli trentanove secondi.
Non è la mossa tattica di Ancelotti, che inserisce Joselu per Modric riportando Bellingham sulla trequarti del 4-3-1-2, a dare i suoi frutti. Arriva infatti il 3-1, siglato da Alvaro Morata con un altro colpo di testa sul secondo assist serale di Saul. Hermoso sfiora il poker e solo i cambi di don Carlo ravvivano un Real Madrid in confusione: i subentrati Tchouameni e Brahim Diaz vanno vicini alla rete, con la grande parata di Oblak nella seconda occasione. Nel finale si vedono i due volti di questo derby: Simeone si limita a dei cambi difensivi e concede la standing ovation ad Alvaro Morata, mentre Bellingham rischia l'espulsione con un bruttissimo fallo. I colchoneros dominano e vincono 3-1, agganciando il quinto posto di Valencia e Rayo Vallecano a dieci punti, ma con una gara da recuperare. Scivola indietro il Real Madrid, che si ferma a quota 15. La Liga ha due nuove leader catalane: guidano in tandem Barcellona e Girona con 16 punti.
REAL SOCIEDAD-GETAFE 4-3
Prosegue l'ottimo momento della Real Sociedad che, dopo aver fermato l'Inter sull'1-1, rimonta e ottiene un'epica vittoria contro il Getafe: è 4-3 per i txuri-urdin, trascinati dal subentrante Oyarzabal. Sono i baschi a sbloccare la sfida dopo due minuti, con l'ennesima giocata di qualità di Take Kubo, che arriva a quattro gol nella Liga. Dopo lo svantaggio gli ospiti alzano il pressing, ma è la Real a spingere con Kubo, fermato da Soria. Al 38', però, ecco il pari firmato da Aleñá, che insacca di testa sul cross di Diego Rico. Nei sei minuti di recupero, il Getafe passa in vantaggio sfruttando il rigore concesso per un fallo di Le Normand su Mayoral, e trasformato dall'ex romanista al 48'. Grandi difficoltà per i txuri-urdin in questa fase, con Alguacil costretto a rinnegare il (parziale) turnover iniziale e inserire i grossi calibri: dopo dieci minuti nella ripresa subentrano Merino, Oyarzabal e Zubimendi, cambiando volto al match. Al 60' ecco il pari su rigore di Oyarzabal, mentre sei minuti dopo un errore di Soria porta al 3-2 di Brais Mendez, che ribalta il fronte e sfiora anche la doppietta. La Real Sociedad perde Zubeldia per infortunio ma non demorde e cala il poker: Merino aziona Oyarzabal, che insacca la doppietta all'88' e si vede annullare il tris nel recupero. Il finale è vibrante, col 4-3 di Juanmi Latasa (92') e l'occasione di Greenwood all'ultimo respiro. Vince la Real Sociedad e vola a nove punti, scavalcando il Getafe (7).
RAYO VALLECANO-VILLARREAL 1-1
Dopo la sconfitta in Europa League contro il Panathinaikos (2-0) arriva un'altra delusione per il Villarreal di Pacheta, che viene fermato sull'1-1 dal Rayo Vallecano. Il Submarino Amarillo rischia subito sulla doppia occasione di Alvaro Garcia, ma passa al quarto d'ora: Alex Baena s'invola e aziona Sørloth, che sfrutta un gran movimento in area per battere Dimitrievski. Neanche il tempo d'esultare, che arriva il pareggio dei padroni di casa con Kike Perez: sul lancio di Unai Lopez, de Tomas non controlla e arriva l'ex Valladolid, che batte Jorgensen col pallonetto. Inizia qui un'altra partita, costituita da una lotta senza esclusione di colpi a centrocampo dai buoni ritmi. Il Villarreal colpisce un palo con Gerard Moreno, che perde per infortunio al 56', e impegna Dimitrievski dalla distanza con Trigueros. Il Submarino perde anche Alex Baena e rischia sulla chance di Trejo, ma ha l'ultima occasione della partita: ancora bravo Dimitrievski, questa volta su Yeremy Pino. Finisce dunque 1-1, col Villarreal che sale a 7 punti e il Rayo a quota dieci.
BETIS SIVIGLIA-CADICE 1-1
Arriva un'altra serata senza vittoria per il Betis che, dopo aver perso contro i Rangers in Europa League (1-0), si ferma contro il Cadice e pareggia 1-1 in una gara molto equilibrata. La pressione iniziale è dei padroni di casa, con Isco scatenato e le squadre tatticamente molto bloccate. Le migliori chance arrivano dopo la metà del primo tempo, con l'errore di Rodri e la parata di Ledesma su Ayoze Perez, ma a sorpresa passa il Cadice: Chris Ramos supera Bartra di testa e insacca l'1-0 al 40'. Si tratta del primo gol fuori casa per i gialloblù, che devono difendersi nel recupero, con Isco e Pezzella incapaci di pareggiare subito. Pellegrini osa nell'intervallo, sostituendo Willian José e schierando Ayoze Perez da falso nueve con Abde esterno, e proprio l'ex Barça va vicino alla rete. Le occasioni sono però da una parte e dall'altra, con Robert Navarro vicino al raddoppio. Al 58' il momento decisivo della gara, con la rovesciata di Guido Rodriguez per firmare il pareggio. Qui inizia un'altra gara, col Betis in pressing e il duello tra Ayoze Perez e Ledesma: lo vince l'ex portiere del Rosario Central, che para ogni tiro e si supera su Luiz Henrique e sull'ex Leicester nel recupero. Finisce 1-1 tra Betis e Cadice, che proseguono a braccetto con otto punti.
LAS PALMAS-GRANADA 1-0
La sfida-salvezza della 6a giornata della Liga va al Las Palmas, che sconfigge 1-0 il Granada ed esce per la prima volta nel torneo dalla zona-retrocessione. L'avvio dei padroni di casa è vibrante, col sostanziale dominio nel possesso palla e le due reti annullate a Munir. Il Granada reagisce con Puertas, ma Araujo è attento e i canarios sfiorano nuovamente la rete con Viera. Nella ripresa la gara s'infiamma, col rosso a Mika Marmol (56') che lascia il Las Palmas in dieci e dà speranza agli ospiti. Uzuni impegna Valles, poi è Puertas a rischiare di sbloccare la gara. La formazione di casa si risveglia nel finale, sfiorando la rete con Kaba e trovandola al 92': la firma l'ex canterano Kirian Rodriguez con uno strepitoso tiro dal limite, che s'insacca al sette. Vince 1-0 il Las Palmas ed esce dalla zona calda, portandosi a cinque punti e abbandonando l'Almeria all'ultimo posto in solitaria a quota due. Penultima posizione, invece, per il Granada (3).