Blancos poco convincenti e sotto al "Butarque" per il gol di Jonathan Silva. Benzema salva ancora Zidane, che però si allontanano dai Colchoneros
Nel posticipo della 32esima giornata di Liga, il Leganés ferma in casa il Real Madrid per 1-1. Zidane rinuncia a Bale e si affida all'attacco Isco-Benzema-Asensio. Il Leganés dimostra la sua forza in casa: al Butarque hanno perso il Barcellona in campionato e lo stesso Real in coppa. Padroni di casa in vantaggio al 45' con Jonathan Silva, pareggio al 51' di Benzema, ma il Madrid crea poco altro e va a -4 dall'Atletico Madrid.
Il "Butarque" si conferma stadio in cui passare è difficilissimo. Anche se ci si chiama Real Madrid. Qui in campionato ha pareggiato l'Atletico e ha perso il Barcellona, mentre in Coppa del Re la Casa Blanca è stata battuta 1-0. Il Real stavolta trova il modo di pareggiarla, ma fa veramente poco per meritare l'1-1 finale. Zidane relega in panchina Gareth Bale e schiera un tridente leggero composto da Isco, Asensio e il solito Karim Benzema. A centrocampo, l'avanzata del numero 22 crea lo spazio per l'inserimento dell'uruguagio Valverde, un po' in ombra. Partita senza particolari acuti da parte del Real. L'occasione più nitida del primo tempo è sui piedi di Asensio, ben imbeccato da Isco ma troppo molle nel calciare il pallone da buona posizione, e Cuellar può respingere. Anche Varane si fa vedere dalle parti del portiere avversario, senza fortuna. Il Leganes passa al 45', quando Braithwaite (già pericoloso in apertura con un colpo di testa fuori) appoggia per l'accorrente Jonathan Silva, che con un piatto sinistro chirurgico da fuori area batte Navas.
Il secondo tempo si apre con la reazione veemente del Real Madrid che si concretizza nell'1-1 al 51' di Benzema. Difesa del Leganes troppo passiva, soprattutto su Modric che arma il destro del francese. Cuellar si oppone una volta, ma non due. Per Benzema è il 18esimo gol in campionato: il numero 9, a bersaglio da quattro turni consecutivi, raggiunge Stuani (Girona) al terzo posto della classifica cannonieri, dietro ai "mostri" Messi e Suarez. Il Real tiene palla (alla fine il possesso dirà 71% per gli ospiti) ma è un esercizio sterile, tanto che il Leganes non rischia mai più di tanto. Nemmeno l'ingresso di Bale scuote le Merengues, che adesso in classifica hanno 61 punti, contro i 65 dell'Atletico Madrid. L'obiettivo annunciato da Zidane nella conferenza stampa di presentazione (il secondo posto) si allontana, e Simeone può sorridere.