Secondo pareggio di fila dei blancos che fanno 2-2 col Las Palmas e vedono avvicinarsi i catalani, 5-0 allo Sporting Gijon
Il Real Madrid rallenta e il Barcellona si riavvicina. Nella sesta giornata di Liga la squadra di Zidane pareggia 2-2 sul campo del Las Palmas venendo rimontata per ben due volte e ora ha solo un punto di vantaggio sui rivali del Barcellona che, pur senza Messi, hanno stravinto 5-0 in casa dello Sporting Gijon con la doppietta di Neymar. Crolla il Siviglia di Sampaoli, battuto 3-1 al San Mamès dall'Athletic Bilbao.
Secondo mezzo passo falso del Real Madrid che, dopo il pari casalingo contro il Villarreal, viene fermato sul pareggio anche dal Las Palmas. La squadra di Zidane, capolista nella Liga, trova il meritato vantaggio al 33' con Asensio che realizza di testa dopo la respinta del portiere sul tiro di Nacho. La reazione dei padroni di casa è immediata e al 38' impattano con Tanausu. Nella ripresa il Real manda in campo Benzema al posto di Asensio e proprio il francese firma il 2-1 al 67' insaccando a porta vuota dopo la gran parata di Javi Varas su Ronaldo. Sembra fatta per i blancos ma all'85' il Las Palmas trova la rete del definitivo 2-2 con Araujo che vince il rimpallo col portiere Casilla in uscita e realizza a porta vuota. Il Real si porta a 14 punti e vede avvicinarsi il Barcellona, secondo a 13.
Ventinove minuti di resistenza del Gjion, poi il Barcellona riesce a sfondare: a regalare il vantaggio a Suarez è una salita sbagliata della difesa di casa, Turan non sbaglia il lancio e il Pistolero insacca dopo aver saltato il portiere. Il raddoppio arriva tre minuti dopo con una discesa sulla destra di Sergi Roberto, cross teso per la testa di Rafinha che fa 2-0. A spianare la strada ai catalani ci pensa Lora al minuto 74, con un intervento da dietro proprio su Sergi Roberto: seconda ammonizione e Gjon in dieci. La squadra di Luis Enrique così dilaga negli ultimi dieci minuti: prima (81') Neymar non sbaglia il tap-in dopo la traversa colpita da Paco Alcacer, poi (85') Turan spinge in rete di testa il cross dello scatenato Sergi Roberto, infine (92') ancora Neymar sul filtrante di Suarez chiude i conti con un diagonale mancino.
Una gomitata sulla schiena di Aduriz, dopo un controllo aereo e con la palla già tra i guantoni: Salvatore Sirigu perde la testa e regala all'Athletic Bilbao il rigore che chiude la partita. In realtà il suo Siviglia era già sotto, colpito al 26' dal tap-in di San Jose che, sugli sviluppi di un corner, vince un contrasto al limite del regolarmente proprio con Sirigu: la palla rotola in rete e l'arbitro convalida. E' una respinta corta a propiziare anche il gol del momentaneo pareggio, firmato da Nasri al 55' con un destro di prima intenzione da centro area. Il sorriso degli andalusi dura però solo 11 minuti, fino a quando Balenziaga entra in area scambiando con Garcia e insacca con un diagonale mancino. La follia del portiere italiano a pochi secondi dal triplice fischio regala ad Aduriz la palla per il 3-1: il bomber dal dischetto non sbaglia, per il Siviglia è notte fonda.