I colchoneros ribaltano 2-1 l’Espanyol al 99'. Vittoria in recupero anche per i blancos: 5-2 al Celta Vigo. Poker dei murcielagos
Incredibile rimonta dell’Atletico Madrid nella quarta giornata di Liga. I colchoneros vanno sotto in casa dell’Espanyol con Raul de Tomas; poi Carrasco pareggia (79’) prima del gol vittoria di Lemar al minuto 99. Simeone è primo in classifica a 10 punti, in coabitazione con Real Madrid e Valencia. I blancos rispondono con un successo (sempre in rimonta) al Bernabeu contro il Celta Vigo: tripletta e assist di Benzema nel 5-2. È invece 4-1 per i valenciani.
REAL MADRID-CELTA VIGO 5-2
Il Real Madrid conserva la vetta della classifica grazie alla manita casalinga contro il Celta Vigo. Santi Mina gela il Santiago Bernabeu subito al 4’: pasticcio tra Casemiro e Nacho, con Iago Aspas che recupera un pallone prezioso al limite dell’area e serve l’attaccante, implacabile nel superare Courtois con un rasoterra da pochi passi. La reazione dei blancos è comunque veemente. Il colpo di testa di Vinicius finisce fuori di un soffio. Al 20’, spunto perfetto di Benzema che si sgancia e appoggia a porta spalancata per Casemiro, impreciso nel colpire il pallone con il sinistro. Poco dopo, il destro violento di Hazard che trova i guantoni di Dituro anticipa il pareggio a opera di Benzema: appoggio dalla sinistra di Valverde e il francese è bravissimo ad incrociare, schiacciando il pallone a terra e spedendolo violentemente sotto la traversa. Quando però la rete del sorpasso madrileno sembra quasi imminente, ecco giungere il gol del nuovo vantaggio ospite: Nacho si perde Aspas che lancia Suarez, bravo ad appoggiare in mezzo per Franco Cervi, che con un tacco no-look centra clamorosamente il palo, per poi ribadire da due passi a porta vuota. La ripresa si apre con il fulmineo 2-2 di Benzema, autore di una zuccata sul bel cross dalla sinistra di Miguel. Lo stesso francese farà scaturire poi, al 54’, la rete del meritato 3-2: un suo scavetto delizioso dalla trequarti lancia in porta Vinicius, abile a freddare Dituro con il destro. La ribattuta di Camavinga, dopo il tiro parato di Modric, porta il risultato sul 4-2, che diventa infine 5-2 con la tripletta di Benzema: rigore trasformato dopo il fallo di Murillo su Vinicius.
OSASUNA-VALENCIA 1-4
In testa alla Liga anche il Valencia, che passa 4-1 a Pamplona contro l’Osasuna. Il diagonale destro di Moncayola a fil di palo porta in vantaggio i padroni di casa all’8’. Dopo di che è un monologo valenciano. Il traversone dalla destra di Soler trova il tap-in vincente di Maximiliano Gomez sottomisura al 26’, che vale l’1-1. Il sorpasso e la fuga degli ospiti avvengono nel secondo tempo. Al 50’ il tiro-cross dalla sinistra di Guedes viene deviato in maniera decisiva da Aridane Hernandez, il quale inganna il suo portiere sul secondo palo. Sarà poi lo stesso portoghese, che aveva propiziato l’autogol poco prima, a siglare il gol dell’1-3 con un bel tiro angolato. Il colpo di testa di Alderete sull’angolo di Soler, a 17’ dalla fine, determina il poker definitivo.
CADICE-REAL SOCIEDAD 0-2
Bel colpo in trasferta anche della Real Sociedad, che conquista la terza vittoria consecutiva in campionato e si piazza appena dietro il trio di testa; con un punto soltanto sotto. A farne le spese è il Cadice, che disputa una buona gara ma viene piegato nel finale dai biancoblu. Negli ultimi 20 minuti decide tutto Mikel Oyarzabal: l’attaccante della Nazionale spagnola prima stacca alla perfezione sul preciso cross di Elustondo quasi dal cerchio di centrocampo, poi trasforma il rigore assegnato per un fallo di Juan Cala che gli costa anche il cartellino rosso (doppia ammonizione). Il Cadice rimane nella zona bassa della classifica con solamente due punti in cascina.
ESPANYOL-ATLETICO MADRID 1-2
Pazza rimonta dell’Atletico Madrid in casa dell’Espanyol nella quarta giornata della Liga 2021/2022. I Colchoneros, passati in svantaggio nel primo tempo, riescono a ribaltare il risultato nei minuti finali, ottenendo la vittoria addirittura al nono minuto di recupero. La partita inizia lenta con le squadre che si studiano e l’Atletico poco propositivo. E’ quindi l’Espanyol a colpire per primo e sorprendere i Colchoneros al 41’: Raul de Tomas sfrutta al meglio un calcio d’angolo di Embarba e supera Oblak di testa. All’intervallo Simeone prova a scuotere i suoi e la ripresa inizia addirittura con un triplo cambio per l’Atletico. Dentro Kondogbia, Renan Lodi e Lemar e proprio quest’ultimo suona la carica andando in rete al 53’. Sembra aggancio sicuro per i campioni di Spagna in carica, ma l’arbitro ferma tutto e annulla la rete per fuorigioco dopo un lungo consulto col Var. Simeone si gioca allora anche la carta Joao Felix al posto di uno spento Griezmann e alla lunga gli attacchi dell’Atletico hanno la meglio: ci pensa Carrasco con un’azione personale a pareggiare i conti a undici minuti dalla fine. A quel punto l’Atletico continua a spingere, l’arbitro assegna 10 minuti di recupero per l’intervento del Var, le sostituzioni e le pause di gioco: Lemar ne approfitta al meglio e al 99’ sfrutta un assist di un ispirato Carrasco per firmare un’incredibile vittoria che vale anche il primo posto in classifica a dieci punti.