L'attaccante ha criticato il servizio catering blaugrana e il club ha aperto il casting per trovare un sostituto all'altezza
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Robert Lewandowski è un attaccante per palati fini. Ma anche il suo di palato non scherza. Durante una trasferta il 36enne bomber polacco si è infatti lamentato con il suo allenatore Hansi Flick, anche lui fissato per la dieta, per il modo in cui il cuoco del club blaugrana cucinava le uova, alimento chiave nell'alimentazione degli sportivi. Problema a cui i dirigenti del Barça hanno deciso di porre subito rimedio, smantellando l'attuale servizio catering e aprendo il casting per trovare un nuovo chef altamente qualificato. Missione non semplice a cui stanno lavorando Alejandro Echevarria, cognato del presidente Joan Laporta, il direttore sportivo Deco e la nutrizionista della prima squadra Silvia Tremoleda.
Impegno che sulla spinta anche della moglie di Lewa, ex cintura nera di karate e oggi nutrizionista da quasi 6 milioni di follower su Instagram, in questi giorni sta mettendo in scena a Barcellona una sorta di vero e proprio "Masterchef" per campioni del fornello in grado di soddisfare le esigenze di Lewandowski e compagni e di seguire contemporaneamente le rigide indicazioni dello staff blaugrana.
Particolarmente attento alla dieta, del resto, mister Flick ama curare l'alimentazione dei suoi giocatori nei minimi dettagli e chiede ai suoi calciatori di presentarsi al centro sportivo 90 minuti prima di ogni allenamento per la prova peso e per discutere un menu personalizzato capace di bilanciare con gusto proteine e carboidrati e di far rendere al massimo il loro corpo.