Liga: Raphinha esalta il Barcellona, che ne fa 7. Correa lancia l’Atletico al 92’

C'è un'assoluta dominatrice nell'avvio della Liga e il suo nome si chiama Barcellona: i blaugrana fanno a fettine la difesa del Real Valladolid, che viene travolto con un perentorio 7-0. Un risultato che mancava dal 2016/17, dal Barça della MSN, e vale il quarto successo in quattro gare. Flick si gode la tripletta di Raphinha e le reti di Lewandowski, Koundè, Dani Olmo e Ferran Torres. Correa salva invece l’Atletico Madrid al 92’: 1-0 a Bilbao.

BARCELLONA-REAL VALLADOLID 7-0
Uno strepitoso Barcellona fornisce una lezione di calcio e lascia a bocca aperta sia le sue rivali nella Liga che quelle in Champions: 7-0 per i blaugrana sul Valladolid, con un successo che ricorda quelli delle ere d'oro con Guardiola e Luis Enrique. Flick lancia tra i titolari Dani Olmo, che si schiera a centrocampo con Pedri e Marc Casadò ed è subito pericoloso: passano quattro minuti e colpisce un palo, ne passano nove e si vede annullare un gol per offside. Dominano i blaugrana, che cercano ossessivamente la profondità e sfondano la linea difensiva di un Valladolid che è poca cosa davanti. La rete del vantaggio arriva al 19', con un lancio geniale di Cubarsi per Raphinha: l'ex Leeds si inserisce alle spalle della difesa e fulmina Hein con l'esterno. Passano cinque minuti e l'azione si ripete, identica, cambiando i protagonisti: Yamal pesca Lewandowski, che firma il 2-0 e la sua quarta rete in quattro gare. Dani Olmo colpisce un altro palo, mentre il Valladolid si limita ai guizzi di Raul Moro e affonda al 47'pt col siluro di Koundé: è 3-0 al riposo. 

I blaugrana sfiorano subito il poker e lo calano al 65'. L'azione del gol viene propiziata dal classe 2005 Sergi Dominguez, neoentrato con Fermin Lopez, ma è Raphinha a insaccare da due passi dopo un rimpallo. Passano sei minuti e il brasiliano firma la sua prima tripletta, insaccando il 5-0 sull'assist fantascientifico di Lamine Yamal. Punizione durissima per il Valladolid, che affonda definitivamente minuti finali: Dani Olmo (82') e Ferran Torres (85') portano a sette le reti. Nel finale Comert evita la doppietta dell'ex Valencia e il Barça non amministra, sfiorando due volte l'ottava rete. Finisce 7-0 e i blaugrana ottengono la quarta vittoria su quattro nella Liga. Confermata la leadership con 12 punti, mentre un umiliato Valladolid si ferma a quota 4 e dovrà riflettere sul suo approccio difensivo. 

ATHLETIC BILBAO-ATLETICO MADRID 0-1
L’Atletico Madrid si presenta a Bilbao con la voglia di riscattarsi dopo lo 0-0 di pochi giorni fa contro l’Espanyol e prova a pungere subito con il grande colpo del marcato estivo Julian Alvarez: l’argentino trova una buona conclusione al 13’, ma il tiro non valela gioia del suo primo gol con i Colchoneros. In un primo tempo che vede l’Athletic gestire meglio il possesso del pallone, a cercare nuovamente di pungere è la squadra di Simeone: Gallagher cerca anche lui di segnare la sua prima rete con l’Atletico al 40’, ma la conclusione dell’inglese non trova lo specchio della porta. La ripresa si apre con l’immediato gol del vantaggio dell’Athletic Bilbao, che passa avanti con Nico Williams dopo soli due minuti: la rete dello spagnolo viene però annullata per fuorigioco, con il risultato che resta così sullo 0-0. L’Atletico fatica a costruire e allora è Sancet a impegnare ancora una volta Musso, al suo debutto con la maglia del Madrid. Nel finale il Cholo fa esordire il figlio Giuliano Simeone, inserendolo al posto di Griezmann, e butta nella mischia anche Angel Correa: proprio l’ex San Lorenzo trova il gol partita in contropiede al 92’, su assist di Sørloth. In un secondo tempo in cui produce un solo tiro in porta, l’Atletico vince così 1-0 e sale a 8 punti nella Liga (-4 dal Barcellona capolista). Doccia freddissima per il Bilbao, che resta fermo a 4 punti.

VALENCIA-VILLARREAL 1-1

Il Valencia spreca una grande occasione e non riesce a sfruttare la superiorità numerica: è 1-1 col Villarreal. Il match inizia subito nel migliore dei modi per i padroni di casa, che non fanno debuttare Enzo Barrenechea, ma passano al 24': Hugo Duro firma un vantaggio meritato, per una squadra che tira ben 22 volte verso la porta avversaria nei novanta minuti. Proprio nel recupero del primo tempo, però, il Submarino Amarillo approfitta di una disattenzione avversaria: il pari di Ayoze Perez arriva al 48'pt e blocca la sfida sul pari. Nella ripresa il Villarreal si difende con ordine e resiste, nonostante l'espulsione di Pape Gueye al 68'. Un punto d'oro per Marcelino e i suoi, che salgono a 8 punti. Primo punto invece per il Valencia.

LEGANES-MAIORCA 0-1

Proseguono le difficoltà del Leganes che, dopo l'avvio-sprint, subisce la prima sconfitta stagionale. Poche ore dopo aver accolto un colpo come Sebastien Haller, i Pepineros vengono infatti sconfitti in casa dal Maiorca. La formazione ospite, più collaudata ed efficace questa sera, passa al 43'. Merito di Dani Rodriguez, che firma il successo dei suoi. Nella ripresa a nulla servono i tentativi del Leganes, in un match che entra a suo modo nella storia. Entrambi i club effettuano infatti sei cambi, approfittando della regola riguardante le commozioni cerebrali e il cambio-extra che ne consegue. Sale a cinque punti il Maiorca, che aggancia proprio il Leganes. 

ESPANYOL-RAYO VALLECANO 2-1

Successo last-minute per l'Espanyol, che sconfigge 2-1 il Rayo Vallecano e lo aggancia a quota quattro punti. Dopo aver subito la rete dello svantaggio al 4', col gol di Alvaro Garcia, i padroni di casa pareggiano all'8' con Carlos Romero. Da qui inizia un'altra gara, molto bloccata e avara di occasioni. Nella ripresa la spuntano i catalani, grazie ai cambi e a un acquisto estivo. La zampata di Alejo Veliz, arrivato in prestito dal Tottenham, vale il successo al 96'. Primo successo stagionale per il neopromosso Espanyol, secondo ko per il Rayo.