Liga, Griezmann firma la rimonta dell'Atletico: Siviglia ko al 94', vetta più vicina

La 16a giornata della Liga regala tanta paura e una grande gioia a Simeone, visto che il suo Atletico Madrid fa un'impresa: da 1-3 a 4-3 contro il Siviglia, rimontato e sconfitto al 94' con un Griezmann (doppietta) in grande spolvero. I Colchoneros si avvicinano sia a Real Madrid (36) che a Barcellona (38), che ha una gara in più. L'Athletic Bilbao batte 2-0 il Villarreal e consolida il quarto posto, la Real Sociedad non si ferma: 3-0 sul Leganes. Pari tra Osasuna e Alaves (2-2).

ATLETICO MADRID-SIVIGLIA 4-3

Una rimonta pazzesca, dal 3-1 al 56', consegna la vittoria all'Atletico Madrid: Griezmann firma il 4-3 e la nona vittoria di fila per Simeone (in tutte le competizioni). Rischiano subito i colchoneros, poi flirtano due volte con la rete: bravo Alvaro Fernandez ad evitare il gol di Griezmann. Il vantaggio arriva comunque al 9' e su un errore in costruzione degli ospiti, che consegnano palla a De Paul: l'ex Udinese calcia subito sul secondo palo e non sbaglia, è 1-0. Risponde dopo un minuto il Siviglia, che pareggia su azione da corner: battuta corta, palla al limite per Lukebakio e staffilata dell'1-1. Da qui in poi è una partita a scacchi, fino alla mezz'ora, quando il Siviglia passa. Kike Salas orchestra la ripartenza e serve Isaac Romero, che vince il duello con Gimenez e spiazza Oblak per il 2-1. L'Atleti protesta per un possibile rigore e reagisce, vedendosi annullare il pari al 44': c'era offside di Giuliano Simeone, vano il tocco vincente di Julian Alvarez. 

Nella ripresa è proprio il figlio d'arte a sfiorare la rete, poi sogna il Siviglia: azione da una fascia all'altra e 3-1 di Juanlu, che beffa Oblak sul cross di Kike Salas. La rete della sicurezza, però, paradossalmente spegne gli andalusi e Griezmann accorcia al 61' con una grandissima giocata sul filtrante di Barrios. Da qui in poi si gioca a una sola porta e Alvaro Fernandez sforna miracoli per bloccare Sørloth ed evitare, in tre occasioni, il 3-3. Nulla da fare però al 79' quando Samuel Lino, entrato da tre minuti, fulmina il portiere con un gran destro. Garcia Pimienta si copre con l'ex Saul e i suoi perdono tempo, ma capitolano al 94': Griezmann si costruisce la rete con un pazzesco controllo e calcia al volo, spiazzando Alvaro Fernandez per il 4-3. Esulta il Cholo, che entra ufficialmente nella lotta per il titolo: è terzo con 35 punti dietro a Barça (38) e Real (36), ma i blaugrana hanno un match in più. Resta 12° il Siviglia (19), di fianco al Rayo Vallecano.

ATHLETIC BILBAO-VILLARREAL 2-0 

Quarto successo consecutivo per l'Athletic Bilbao, che continua a decollare nella Liga e blinda il suo quarto posto: 32 punti per i baschi e +6 sul Villarreal, che si ferma a quota 26 dopo la sconfitta per 2-0. Sotto il diluvio universale e in un clima ostile tra i club, nato dopo lo "scippo" del canterano Oyono dalla cantera del Submarino Amarillo (che non ha inviato dirigenti per protesta), i baschi giocano con un ritmo indiavolato e strappano subito il controllo del gioco ai rivali. Basta un quarto d'ora per il vantaggio, firmato da Aitor Paredes con un colpo di testa su azione da corner, approfittando della pessima uscita di Diego Conde. Berenguer ha sprecato due chances per il raddoppio, consentendo al Villarreal di reagire bene nei minuti seguenti. Agirrezabala si è rivelato decisivo su Yeremy Pino e Barry, con Marcelino che ha schierato anche quattro punte nella ripresa, senza esito. Le ripartenze dell'Athletic hanno infatti fatto la differenza e su una di queste, al 69', Sancet ha servito magistralmente Iñaki Williams: tocco vincente e 2-0 nella giornata del suo decennale nella Liga. Da qui in poi non ci sono state grandi chances per il Villarreal, costretto a cambiare portiere nei minuti finali: out per infortunio Diego Conde e spazio a Luiz Junior. Festa grande dunque per l'Athletic, che blinda la sua 4a posizione.

LEGANES-REAL SOCIEDAD 0-3

La Real Sociedad prosegue nella sua risalita della classifica dopo l'avvio-shock, che si è interrotta solo nel derby perso contro l'Athletic. I txuri-urdin regolano 3-0 il Leganes, che vede avvicinarsi una zona-retrocessione che dista due soli punti. La neopromossa prosegue nel suo calo dopo l'ottimo avvio: quattro punti nelle ultime cinque, un pari e due sconfitte nelle ultime tre. Nella cornice del Butarque, il possesso dei padroni di casa è inconcludente e la Real Sociedad ne approfitta al 14': ripartenza e tocco vincente di Brais Mendez per l'1-0. Dopo aver rischiato sulla ripartenza di Neyou, ecco il dominio dei txuri-urdin con le chances per il raddoppio sprecate da Oyarzabal e Kubo. Per trovare la seconda rete, però, la Real Sociedad dovrà aspettare i minuti finali e un grandissimo rischio corso al 72' sulla chance di Miguel. Ci pensa Barrenetxea a chiudere la sfida al 78', facendo vivere minuti tranquilli ad Alguacil: i baschi possono gestirsi e, in ripartenza, ecco il 3-0 di Oyarzabal (93'). Vittoria d'oro per la Real Sociedad, che sale al sesto posto con l'Osasuna e a quota 24 punti, ma è anche una vittoria sofferta: out per infortunio Aihen Munoz, Zubimendi e Sergio Gomez.  

OSASUNA-ALAVES 2-2

Termina con un pareggio il derby tra l'Osasuna e l'Alaves, che si fermano sul 2-2 nel debutto del tecnico ospite Coudet, sostituto dell'esonerato Luis Garcia. Bastano quaranta secondi per assistere alla prima rete, col grande assist di Carlos Martin e il tocco vincente dell'ex Kike Garcia per gli ospiti, che si chiudono a difesa del risultato. Bretones sfiora il pari e i padroni di casa non riescono a sfondare nel primo tempo, ma si rifanno ampiamente nella ripresa. Vicente Moreno decide di passare alle due punte e i suoi mancano la rete con Catena, ma la trovano al 54' con Budimir: stacco di testa e 10a rete per l'ex Crotone, terzo nella classifica cannonieri. Passano sette minuti e Ruben Garcia trova anche il 2-1 su punizione (61'), ma non è ancora finita: riecco Kike Garcia a chiudere le marcature e firmare il definitivo 2-2. L'Osasuna perde così terreno, restando in 6a posizione e venendo agganciato dalla Real Sociedad. Alaves sempre quartultimo a quota 15 punti, +2 sulla zona-retrocessione.