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Liga: il Barcellona cala il poker e torna a +3 sul Real

I blaugrana stravincono il derby catalano col Girona: 4-1 con la doppietta di Lewandowski, in gol anche Ferran Torres

30 Mar 2025 - 23:02
 © Getty Images

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La 29a giornata della Liga riconsegna subito la vetta al Barcellona, che batte 4-1 il Girona e riscatta il doppio ko dell'anno scorso infliggendo due sconfitte in due confronti ai rivali regionali. I blaugrana passano in vantaggio con l'autogol di Krejci e dilagano nella ripresa: Lewandowski (doppietta) e Ferran Torres riportano Flick a +3 sul Real Madrid. Nell'altra sfida del pomeriggio, il Villarreal supera 2-1 il Getafe: è quinto in solitaria.

BARCELLONA-GIRONA 4-1
Doppio 4-2 del Girona l'anno scorso, doppio 4-1 del Barcellona quest'anno. I blaugrana si prendono la loro rivincita nel derby catalano e lo stravincono dilagando nella ripresa, per riportarsi subito a +3 sul Real Madrid. Spingono sin dal via i padroni di casa con Fermin Lopez, fermato da Gazzaniga: il portiere salva anche su Yamal e Araujo, poi il Barça si vede annullare un gol per un fuorigioco di Koundé. Dominio totale dei blaugrana, che passano solo al 43': cross centrale di Lamine Yamal, Krejci va in tilt e manda la sfera nella sua porta, rischiando anche il doppio autogol nel finale di tempo. La rete subita non manda in tilt il Girona, che pareggia subito in avvio di ripresa: Blind ruba palla e serve in profondità Danjuma, è 1-1 al 53'. Eric Garcia colpisce un palo e scuote il Barça, che torna avanti al 61' su un nuovo errore di Krejci: incertezza che distrae Gazzaniga, Lewandowski ne approfitta ed è 2-1. Da qui in poi, escludendo il pari sfiorato subito da Danjuma, c'è solo il Barcellona: Lewa sigla il tris al 76' con un tiro incrociato, Ferran Torres chiude i giochi all'85' sull'assist del canterano Gerard Martin. Lamine Yamal colpisce un palo e il Barça vince 4-1 con merito: 66 punti per Flick, che torna a +3 sul Real Madrid. Si ferma a quota 34 il Girona, ufficialmente in crisi: sette gare senza vittoria, 34 punti e zona-retrocessione più vicina dell'Europa. L'annata del sogno-Champions rischia di diventare un incubo per i biancorossi. 

GETAFE-VILLARREAL 1-2
Il Villarreal gioca un grande primo tempo e sconfigge 2-1 il Getafe, tornando quinto da solo con una gara in meno. L'uomo decisivo è Ayoze Perez, autore di un gol e un assist, mentre Barry si vede annullare due reti. Iniziano nel migliore dei modi gli ospiti, che sorprendono schierando Luiz Junior in porta e facendo tanti cambi di formazione. I ritmi sono altissimi sin dal via e il Submarino Amarillo sfiora la rete con Buchanan, che poi propizia il vantaggio: tocco vincente di Ayoze Perez e 1-0 del Villarreal. Bravo il Getafe a rispondere subito, nonostante l'assenza di Uche, ed ecco l'1-1 di Carles Perez al 28'. La gioia di Bordalas durava però solo quattro minuti, con un'altra grande giocata di Ayoze e il gol di Barry. Quest'ultimo si vedeva anche annullare due reti: una per un fallo precedente, l'altra per un tocco col braccio. Nella ripresa il Getafe cambiava pelle con Bernat e Mayoral, ma non arrivavano altre reti. Grandi occasioni per Alex Baena, fermato da Soria, e Mayoral, ma il risultato restava il medesimo. Il Villarreal dunque ha esultato per un successo fondamentale: 2-1 e quinto posto in solitaria con 47 punti, Getafe invece fermo a quota 36. Il tutto con tre reti annullate: due a Barry e una a Pedraza, nei minuti finali. 

ATHLETIC BILABO-OSASUNA 0-0
Mezzo passo falso per l’Athletic Bilbao, che tiene la porta inviolata ma non riesce a segnare reti contro l’Osasuna. Buona partenza da parte degli ospiti, che al 5’ vanno ad un passo dal vantaggio con il colpo di testa di Torró. Dopo la furia iniziale i baschi iniziano a prendere sempre più fiducia, spostando l’inerzia del match dalla loro parte. Il forcing dei padroni di casa raggiunge l’apice poco dopo il quarto d’ora nella ripresa. Nico Williams prova ad inventare, ma l’occasione più nitida capita sulla testa di Guruzeta, ma anche in questo caso l’incornata termina fuori. Finisce 0-0, con le due squadre che si dividono la posta in palio: l’Athletic Bilbao sale a 53 punti, al quarto posto e a +6 su Betis e Villarreal (i sottomarini gialli hanno una partita in meno). Tocca quota 34 l’Osasuna, in quattordicesima posizione.
 
REAL BETIS-SIVIGLIA 2-1
Continua il buon momento del Betis, che si prende anche il derby e batte 2-1 il Siviglia. I padroni di casa partono bene, ma poco dopo il quarto d’ora vengono colpiti quasi a sorpresa dai rivali di sempre: assist di Lukebakio per l’1-0 targato Vargas. La formazione allenata da Pellegrini non si lascia abbattere, e ancor prima dell’intervallo dà vita ad una grande rimonta: al 25’ Johnny fa 1-1 su invenzione di Sabaly, e al 48’ Isco apparecchia per il ribaltone firmato da Cucho Hernandez. Tutto lascia pensare ad un secondo tempo infuocato, ma in realtà i ritmi nella ripresa non sono eccezionali. I biancorossi cercano tiepidamente il pari solo nel finale, senza riuscire nell’intento di strappare almeno un punto. Vince il Betis 2-1 e sale a 47 punti, agganciando il Villarreal al quinto posto. Siviglia fermo a quota 36, in dodicesima posizione.
 
VALENCIA-MAIORCA 1-0
Basta un gol in avvio di ripresa al Valencia per superare 1-0 il Maiorca al Mestalla. Il primo tempo vive di folate continue, con le squadre che si alternano e intervallano nei momenti di attacco. Nessuna delle formazioni riesce a trovare l’imbucata giusta, e i primi quarantacinque minuti vanno in archivio in parità, sullo 0-0. Passano cinque minuti dopo il rientro in campo e la squadra di Corberan passa in vantaggio: assist di Almeida per il destro all’angolino di Diego Lopez. Nei minuti restanti della seconda frazione di gioco gli uomini di Arrasate cercano disperatamente il pareggio, ma i padroni di casa si difendono e portano a casa i tre punti. Con questo successo per 1-0 il Valencia sale a quota 31 punti, allontanandosi, almeno per il momento, dalla zona retrocessione. Maiorca fermo a 40 punti.

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