Doppietta per Yamal, poi Dani Olmo e Pedri: 4-1 e cinque vittorie su cinque. I Colchoneros trionfano 3-0 grazie alle prime reti di Gallagher e Alvarez, oltre al solito Griezmann
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Nella quinta giornata di Liga spagnola continua il filotto del Barcellona, che cala il poker contro il Girona e fa cinque su cinque in campionato. Strepitoso Yamal con una doppietta, poi Dani Olmo e Pedri. Vince anche l’Atletico Madrid, 3-0 al Metropolitano grazie alle reti di Gallagher, Alvarez (le prime in maglia Colchoneros) e Griezmann. Successo esterno per 3-2 dell’Athletic Bilbao sul Las Palmas, 3-1 del Celta Vigo sul Valladolid.
GIRONA-BARCELLONA 1-4
Dal doppio 4-2 e dall'umiliazione dell'anno scorso, al poker di Montilivi. Il Barcellona sfata quel tabù chiamato Girona e si prende la sua vendetta per le sconfitte dell'anno scorso, infliggendo una dura sconfitta ai rivali: è 4-1 nel derby catalano. Spingono da subito i blaugrana, efficacissimi nella gestione-Flick. Yamal e Balde flirtano col gol, che arriva alla mezz'ora: decisivo un errore di David Lopez, che mette proprio Yamal a tu per tu con Gazzaniga. Quest'ultimo non sbaglia, siglando l'1-0, e dopo sei minuti raddoppia: liberissimo da ogni marcatura, il canterano e classe 2007 beffa il portiere col sinistro. Per lui è la seconda doppietta in carriera, che manda il Barça al riposo sul 2-0 in un match dominato: Raphinha gioca e prova il tris da centrocampo, mentre il Girona chiude protestando per un rigore non concesso. Le velleità di rimonta dei biancorossi, che a breve debutteranno in Champions League, vengono subito spente nella ripresa.
Passa meno di un minuto e il Barça la chiude con Dani Olmo, che insacca in rete con un destro imparabile. L'ex Lipsia si fa male in seguito, lamentando problemi al ginocchio, ed esce mentre i suoi vanno a caccia del poker senza fermarsi un momento. Lewandowski lo manca due volte e Yamal sfiora la tripletta, ma al 63' ecco il meritato 4-0: Casadò buca la difesa con un filtrante e Pedri è letale, battendo Gazzaniga in uscita. Tra gli olé dei tifosi del Barça, il Girona cerca di evitare l'imbarcata e trova la rete dell'onore al 79': ter Stegen esce a vuoto su Portu, che imbuca per il 4-1 di Stuani. Finisce così al Montilivi, col Barça che vince e fa cinque su cinque: Flick e i suoi guidano a punteggio pieno con 15 punti, +4 sul Real Madrid. Si ferma a quota 7, invece, un Girona che dovrà lavorare molto per confermarsi nella top-7 della Liga.
ATLETICO MADRID-VALENCIA 3-0
L’Atletico Madrid supera 3-0 il Valencia e aggancia il Real a 11 punti. Nella prima frazione di gioco i Colchoneros dominano in lungo e in largo, gestendo il possesso del pallone e affidando la regia offensiva a Griezmann. L’ex attaccante del Barcellona prova più volte ad innescare Sorloth in avanti, ma il gigante norvegese viene neutralizzato a ripetizione, e non riesce a sfondare. La squadra di Simeone prova a colpire in tutti i modi, e al 39’ riesce a stappare la partita grazie ad una magia di De Paul: l’argentino al limite dell’area fornisce un assist al bacio sotto le gambe del difensore per l’inserimento di Gallagher, che apre il piattone destro e fredda Mamardashvili. Il primo gol del centrocampista inglese con la maglia dell’Atleti vale l’1-0, risultato con cui le due formazioni rientrano negli spogliatoi. Nella ripresa gli ospiti provano ad alzare la testa, ma al 54’ cadono di nuovo: cross in mezzo dalla fascia destra di Llorente, torre quasi involontaria di Samuel Lino e zampata di rapina di Griezmann, che trova il secondo gol stagionale e fa 2-0. Nel finale le energie dell’Atleti calano, ma la squadra di Simeone al 94’ cala il tris: galoppata sulla sinistra di Riquelme, cross in mezzo deviato e tap-in vincente di Julian Alvarez, anche per lui il primo in maglia biancorossa. Vince l’Atletico Madrid 3-0 e sale a quota 11 in classifica, appaiato al Real Madrid e a -4 dal Barcellona. Ultimo posto e crisi nera per il Valencia, con un solo punto totalizzato fin qui.
LAS PALMAS-ATHLETIC BILBAO 2-3
Rocambolesca vittoria esterna per l’Athletic Bilbao, 3-2 sul campo del Las Palmas. Primo tempo perfetto da parte degli ospiti, che premono forte sull’acceleratore e mettono subito in chiaro le cose: al settimo minuto Inaki Williams inventa e serve l’assist a Sancet, che firma l’1-0. Alla mezzora i baschi raddoppiano, con una classica giocata sull’asse dei fratelli Williams: è ancora Inaki a creare, con Nico che finalizza e raddoppia al 30’. La gara sembra a senso unico, con l’Athletic che chiude la prima frazione di gioco con due reti di scarto. In avvio di ripresa il match prende tutt’altra piega: fallo da ultimo uomo di Jauregizar al 56’, rosso diretto e Bilbao in dieci per quasi un tempo. I padroni di casa ne approfittano subito, con la rete di Sandro Ramirez due minuti più tardi che riapre tutto. Nonostante la sofferenza in inferiorità numerica, gli uomini di Valverde riescono clamorosamente a segnare il tris: al 76’ Inaki Williams firma il suo terzo assist di giornata, questa volta per Aitor Paredes. Alex Munoz prova ad accendere il finale con la rete del 3-2 all’83’, ma gli ospiti si barricano nei minuti conclusivi e portano a casa i tre punti. Sale a quota 7 punti l’Athletic Bilbao, fermo a 2 il Las Palmas.
CELTA VIGO-REAL VALLADOLID 3-1
Proseguono i sogni d'alta classifica del Celta Vigo, che sconfigge 3-1 il Real Valladolid e sale a quota nove punti, occupando stabilmente la zona che delimita le coppe europee. Il match inizia subito bene per i padroni di casa, che si portano in vantaggio con Hugo Alvarez (22') e raddoppiano sfruttando il fiuto del gol di Borja Iglesias. Il Panda, rientrato nella Liga dopo la sfortunata esperienza nelle fila del Bayer Leverkusen (zero gol), manda così i suoi al riposo sul 2-0. Nella ripresa il Valladolid batte un colpo col solito Raul Moro, che accorcia le distanze al 50', ma i sogni di Pezzolano si infrangono sull'inconsistenza offensiva dei suoi e sul nervosismo del match. L'espulsione di Mario Martin (81') fa uscire il Valladolid dal match e, nel recupero, Douvikas chiude i giochi sul 3-1. Un brutto ko per la neopromossa presieduta da Ronaldo, che si ferma a quota 4 punti: un solo successo e ben 13 gol subiti, sette dal Barça.