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Liga: il Barcellona si butta via nel finale e si fa rimontare 2-2, l'Atletico vince

I Blaugrana restano in dieci all’82’ e crollano: il Celta Vigo segna due gol in altrettanti minuti e pareggia. I Colchoneros superano in rimonta l'Alaves

23 Nov 2024 - 23:03
 © Getty Images

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Frena di nuovo il Barcellona nella 14ª giornata di Liga: la squadra di Flick viene infatti fermata sul 2-2 dal Celta Vigo in trasferta, vivendo un finale da incubo. Raphinha e Lewandowski valgono il doppio vantaggio Blaugrana, ripresi però tra l’84’ e l’86’ da Gonzalez e Alvarez. Decisiva l’espulsione di Casado all’82’. Griezmann (su rigore) e Sørloth segnano invece la rimonta dell’Atletico Madrid sul Deportivo Alaves: 2-1 al Metropolitano. 

ATLETICO MADRID-DEPORTIVO ALAVES 2-1
Reduce da due vittorie nelle ultime due giornate di campionato, l’Atletico Madrid accoglie il Deportivo Alaves al Metropolitano con la voglia di continuare a mettere pressione ai cugini del Real. Il match inizia però male per i Colchoneros, visto che a passare avanti dopo appena sette minuti sono gli ospiti: a segnare l’1-0 su rigore è Guridi, dopo l’ingenuo fallo di mano in area di Galan. L’Atleti è chiamato quindi a reagire e al 20’ centra una traversa con Lino, innescato da una buona giocata di Griezmann. Sullo scadere del primo tempo è invece Llorente a sporcare i guantoni di Sivera, con un tiro che non pare però particolarmente insidioso. Ad avere l’occasione migliore per il pareggio è allora Lenglet alla mezz’ora dal termine: il francese spreca però da ottima posizione, non inquadrando la porta con il suo stacco di testa. Simeone inserisce quindi Julian Alvarez e Rodrigo De Paul, nel tentativo di raddrizzare una partita complicata. La squadra del Cholo cresce e al 69’ si rende pericolosa con Giuliano Simeone, prima di trovare l’1-1 con Griezmann al 76’: le Petit Diable è glaciale nel trasformare il rigore che vale il pareggio, dopo il braccio di Victor Garcia. Il Madrid la ribalta quindi a quattro dal termine, quando Sørloth parte sul filo del fuorigioco e buca Sivera con un gran destro sul primo palo. L’Atletico vince così 2-1 in rimonta, salendo a 29 punti in classifica. Beffa atroce per l’Alaves, che resta fermo a 13. 

CELTA VIGO-BARCELLONA 2-2
Al rientro dalla pausa Nazionali, il Barcellona si presenta all'Estadio de Balaídos di Vigo per dimenticare la sconfitta patita contro la Real Sociedad nell’ultimo turno di Liga. Orfani di Yamal, fermato da un problema alla caviglia, i catalani rischiano però subito di passare in svantaggio dopo soli quattro minuti: gli ex Marcos Alonso e Mingueza costruiscono, ma Iago Aspas non inquadra la porta tutto solo a centro area. Lo spagnolo grazia così il Barcellona, che non perdona invece con Raphinha al quarto d’ora: l’ex Leeds trova il suo ottavo gol in campionato, il tredicesimo di una stagione fin qui giocata da vero fuoriclasse. Il Celta Vigo incassa e risponde, costruendosi una doppia occasione con Hugo Alvarez e Ilaix Moriba al ventesimo: proprio l’ex canterano del Barça è il più pericoloso, costringendo Iñaki Peña a una parata provvidenziale. I padroni di casa verticalizzano appena ne hanno l’opportunità e alla mezz’ora reclamano un calcio di rigore per un potenziale fallo su Iago Aspas: arbitro e Var considerano però regolare il recupero di Gerard Martin. Al 41’ il direttore di gara annulla invece per fuorigioco un gol a Lewandowski, autore di un meraviglioso pallonetto. Pochi istanti dopo scoppia la polemica, quando Martin viene graziato a seguito di un fallo su Iago Aspas: il capitano del Celta Vigo invoca il rosso per l’avversario (già ammonito), ma è invece lui a ricevere il giallo per proteste. Nella ripresa arriva quindi il raddoppio del Barcellona, a segno con il solito Lewandowski al 61’: per il polacco è il ventesimo gol in diciotto partite stagionali. I Blaugrana potrebbero poi dilagare a un quarto d’ora dal termine, quando ci pensa però il palo a fermare Raphinha, a Guaita ormai battuto. I Culés sembrano in controllo e, invece, nel finale succede di tutto. Casado viene espulso all’82’ e il Barcellona, in dieci, incassa due gol tra l’84’ e l’86’: a segnare sono Alfonso Gonzalez e Hugo Alvarez. Finisce così 2-2 un match che sembrava già vinto dal Barcellona. Un risultato che frena ancora i Blaugrana, ora a 34 punti in classifica. Grande prova di carattere del Celta Vigo, che si porta a 18 punti. 

GIRONA-ESPANYOL 4-1
All’Estadio Municipal de Montilivi il Girona impiega soltanto quattro minuti per portarsi in vantaggio con Gil: l’ex Tottenham arma il mancino dal limite dell’area e batte Garcia con un bel diagonale. È solo il primo acuto in una gara dominata dalla squadra di Michel. Miovski e Gil si invertono infatti i ruoli rispetto al primo gol, con il macedone a raddoppiare per il Girona al 16’. I padroni di casa dilagano quindi tra il 22’ e il 27’, portandosi sul 4-0 grazie a un’altra rete di Miovski (ancora su assist di Gil) e al poker di Krejci. Ormai spalle al muro, l’Espanyol riesce a trovare il gol della bandiera con Javi Puado al 55’, ma nulla più. Il Girona vince così 4-1 un match che lo porta a quota 21 punti in classifica, mentre l’Espanyol resta penultimo con soli 10 punti. 

LAS PALMAS-MAIORCA 2-3
La sfida in scena all’Estadio de Gran Canaria regala solo il palo colpito da Fabio Silva al 28’ come unica grande occasione del primo tempo. La disputa si accende infatti nella ripresa, quando il Maiorca si porta sul 2-0 in dieci minuti con le reti di Rodriguez e Navarro. A riaprire il match per il Las Palmas ci pensa invece Essugo al 78’, con i Canarini che riescono poi a pareggiare 2-2 all’83’ grazie al calcio di rigore di Fabio Silva: a provocarlo è un fallo di mano in area di Muriqi. L’ex Lazio viene poi espulso al novantesimo, costringendo il Maiorca a chiudere in dieci. Gli ospiti non si lasciano però abbattere dall’inferiorità numerica. Anzi, passano all’attacco e colpiscono: Mojica trova infatti al 92’ il 3-2 che vale la vittoria per la formazione di Arrasate. Il Maiorca sale così a 21 punti, lasciando il Las Palmas a 12: i padroni di casa nei minuti di recupero non si vedono infatti convalidare un gol per una carica di McBurnie su Greif, in un finale molto acceso. 

VALENCIA-REAL BETIS 4-2
Il pubblico del Mestalla assiste a una partita ricca di colpi di scena e gol. La sfida tra Valencia e Real Betis ci mette infatti poco a infiammarsi: Tarrega porta in vantaggio i padroni di casa all’8’, ma un autogol di Duro al 14’ ristabilisce la parità. La squadra di Baraja fa e disfa, tornando a pungere con Lopez in chiusura di primo tempo: il suo colpo di testa si ferma però sul palo. Il 2-1 il Valencia lo trova quindi al 50’, quando Duro riscatta l’autogol con la rete del nuovo vantaggio per i padroni di casa. Lo spagnolo si ripete poi tre minuti più tardi, siglando così la doppietta personale. Al 56’ i Pipistrelli volano poi sul 4-1 con Lopez, mentre Avila trova la seconda rete di giornata per il Betis al 67’. 4-2, dunque, il risultato finale, con il Valencia che centra la sua seconda vittoria in questa Liga e sale a quota 10 punti (con due gare da recuperare). Il Betis resta invece fermo a 20. 

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