I catalani vengono fermati dal Leganes e prolungano la loro striscia negativa: è solo +3 sulla terzultima. Domina Simeone: 3-0 nel derby
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L'Atletico Madrid non sbaglia nella chiusura della 33a giornata della Liga. Sorloth (2'), Gallagher (44') e Alvarez (76') firmano il 3-0 sul Rayo Vallecano nei derby madrileno, consentendo ai colchoneros di blindare il terzo posto. Netta vittoria anche per il Betis: 5-1 sul Valladolid (ufficialmente in Liga2) e Pellegrini sogna la Champions. Il Leganes ferma il Girona (1-1), l'Osasuna batte il Siviglia (1-0): le due big rischiano la retrocessione.
ATLETICO MADRID-RAYO VALLECANO 3-0
L'Atletico Madrid reagisce subito al ko col Las Palmas: 3-0 sul Rayo Vallecano nel derby e +6 sull'Athletic Bilbao. Il match si sblocca dopo due minuti, quando Sorloth impatta perfettamente l'assist di Giuliano Simeone: anticipo su Lejeune e 1-0. Il norvegese sfiora due volte il bis, ma il Rayo è vivo e vuole il pari: doppia parata di Oblak su Isi Palazon. Javi Galan colpisce un palo, poi al 44' l'Atleti la chiude: De Paul serve Gallagher nella sua prima da titolare dopo l'infortunio, testa dell'ex Chelsea e 2-0. Nella ripresa i colchoneros gestiscono la sfida e Oblak si supera ancora, prima su Isi e poi su Gumbau, ma non c'è storia per il Rayo. La formazione di Vallecas viene travolta al 76', quando il subentrante Griezmann ispira la quarta rete nelle ultime quattro di Julian Alvarez: 3-0 e 27° gol stagionale per l'ex River, 15 nella Liga. Finisce così, coi colchoneros che salgono a 66 punti e a -10 dal Barça: titolo sfumato, ma il terzo posto è vicinissimo. Il Rayo invece. pur avendo ottenuto un punto nelle ultime quattro giornate, può sognare l'Europa: -3 dall'ottava.
BETIS-REAL VALLADOLID 5-1
Il Betis sogna la Champions League, il Valladolid viene ufficialmente retrocesso dopo un'annata da incubo: il 5-1 del Benito Villamarin ci consegna tutto questo. Gli ospiti sfiorano subito la rete con Raul Moro, poi perdono Javi Sanchez e la compattezza: Jesus Rodriguez li punisce al 16' sul tocco del Cucho Hernandez. Antony e compagni non trovano il bis e, al 40', vengono puniti: errore in uscita di Adrian e 1-1 di Chuki a porta vuota. Addirittura il Valladolid sfiora il vantaggio, prima di affondare nella ripresa dopo un rigore non concesso. Il Cucho Hernandez cambia la gara con la rete del 2-1, sfruttando l'assist di Bartra al 63', mentre Isco la chiude tre minuti dopo (66'). L'uno-due stende il Valladolid, colpito anche dal golazo di Perraud (81') e da Abde (88'). Finisce 5-1 e l'ultimissima della Liga, coi suoi 16 punti e 81 gol subiti, retrocede in Liga2 con cinque turni d'anticipo. Sogna invece il Betis, che supera il Villarreal ed è quinto con 54 punti: se la Liga finisse oggi, Isco e compagni sarebbero in Champions.
OSASUNA-SIVIGLIA 1-0
L'Osasuna sogna l'Europa, il Siviglia rischia nuovamente grosso: è questo il responso dell'El Sadar, che assiste alla vittoria per 1-0 dei padroni di casa. Gli ospiti fanno debuttare il giovane Diego Hormigo e sfiorano il gol, salvo poi farsi del male da soli: fallo di Saul, punizione e strepitoso 1-0 di Ruben Garcia direttamente da calcio piazzato. Nulla da fare per Nyland e il Siviglia vedeva sfuggirsi di mano definitivamente la sfida sette minuti dopo, per il fallo di reazione di Lukebakio: rosso e biancorossi in dieci dal 31'. Dopo aver sfiorato il raddoppio, il Siviglia andava ad attaccare in dieci contro undici per inseguire un difficile pari. Occasioni importanti per Agoumé e Garcia Pascual, ma non c'era nulla da fare per gli uomini di Caparros: vittoria per 1-0 dell'Osasuna, che aggancia il Maiorca con 44 punti e sogna l'Europa con l'ottavo posto. Scivola ancora indietro il Siviglia, fermo a quota 37: +5 sulla retrocessione, ma i biancorossi (come il Girona) appaiono in caduta libera.
LEGANES-GIRONA 1-1
Nell'anno della sua prima e storica qualificazione in Champions League, il Girona rischia un finale da incubo: senza vittorie dal 3 febbraio e da undici gare, i catalani sono ora solo a +3 sulla terzultima e a forte rischio-retrocessione. Contro il Leganes viene buttata una vittoria, visto che il Butarque aveva assistito a una gara a dir poco complessa per i padroni di casa. Dopo soli diciotto minuti, infatti, ecco l'espulsione di Seydouba Cissé: Lega in dieci e il match si era complicato, con Portu a sfiorare la rete. Da qui in poi la sfida diventava un autentico monologo del Girona, chiamato a vincere per sbloccarsi e uscire dalla crisi. La rete arrivava solo al 53', dopo che Tsygankov l'aveva sfiorata più volte: 138° gol col club per Stuani, bravissimo a sorprendere Dmitrovic. Nessuno si aspettava la reazione dei pepineros, che gelavano gli ospiti al 91': pari di Munir e nulla da fare. Il Girona non sa più vincere e scivola in 16a posizione con 35 punti, +3 sul Las Palmas. Leganes penultimo, ma a quota 30: lotta-salvezza apertissima nella Liga.