L'attaccante spagnolo è stato denunciato da una delle due vittime dell'aggressione: arrestato anche un altro uomo
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Rafa Mir, attaccante spagnolo del Valencia, è stato arrestato lunedì sera dalla Guardia Civil iberica con l'accusa di "aggressione sessuale" in un episodio in cui sarebbero rimaste coinvolte due donne: lo riportano i media iberici, tra questi l'agenzia di stampa Efe. Il calciatore, classe 1997, sarebbe stato denunciato da una delle due vittime della presunta aggressione, insieme a un altro uomo. L'episodio sarebbe avvenuto nell'abitazione dell'attaccante stesso.
Passato in prestito al Valencia dal Siviglia nel corso dell'ultima sessione di calciomercato, stamane Mir non era presente all'allenamento della sua attuale squadra, riporta la stampa sportiva locale. Secondo Cadena SER, l'attaccante ha trascorso la notte nella cella della sede della Guardia Civile di Valencia in via Calamocha dove è in attesa del trasferimento per rilasciare una dichiarazione davanti al giudice. Dopo l'aggressione, le due vittime sono scappate dalla casa recandosi in ospedale e, dopo essere state assistite, si sono recate dalle autorità per denunciare l'accaduto. Nel frattempo, si attende una presa di posizione da parte del club.
IL COMUNICATO DEL VALENCIA
È arrivato anche il comunicato del Valencia in merito all'arresto di Rafa Mir: "In relazione alle notizie di stampa apparse in merito all'arresto del giocatore del Valencia CF, Rafa Mir, il Club è a conoscenza dell'arresto stesso e, in assenza di dettagli in merito, per il momento può solo dichiarare che collaborerà in tutto che la giustizia può richiedere".