SuperMario segna in sforbiciata, poi si filma con il telefonino. E il suo OM batte il Saint-Etienne (2-0) e lo supera in classifica
Il Marsiglia batte per 2-0 il Saint-Etienne e lo fa nel nome di Mario Balotelli, che al 12' porta in vantaggio i Focesi con una spettacolare sforbiciata e poi si filma con uno smartphone pubblicando sui social la sua esultanza. Di Florian Thauvin su rigore il raddoppio. Marsiglia ora quarto, dopo aver superato proprio il Saint-Etienne in classifica. Vincono anche le inseguitrici del Psg, il Lille (1-0 sul Digione) e il Lione (5-1 sul Tolosa).
MARSIGLIA-ST.ETIENNE 2-0
Il Marsiglia sale al quarto posto, che significherebbe Europa diretta, sorpassando il Saint-Etienne in un vero e proprio spareggio deciso da un Mario Balotelli sempre più signore della città provenzale. Per 'SuperMario' è il quarto gol in sei presenze con la nuova squadra, di cui sta diventando sempre più il trascinatore. Lo dimostra la rete con cui sblocca la delicatissima sfida con l'Asse, una spettacolare sforbiciata sugli sviluppi di una punizione battuta da Thauvin. E anche l'esultanza è tutto un programma: l'ex attaccante di Inter e Milan si fa passare un telefonino, si filma e poi pubblica il video sui social, in un momento che racchiude tutto Mario Balotelli. Ma l'Olympique non si ferma e già al 21' trova il raddoppio: Ocampos va al tiro, Debuchy davanti a lui salta a braccia aperte e di fatto mura la conclusione. L'arbitro concede il rigore e Thauvin lo realizza. Il Marsiglia potrebbe anche triplicare prima dell'intervallo (con lo stesso Thauvin e con Germain). Poi nella ripresa lo stesso Thauvin esalta i riflessi di Ruffier, che gli dice di no su calcio di punizione. Rudi Garcia concede anche la passerella a Balotelli, che esce al 79' sotto gli applausi del Velodrome. Lo stadio che ha già conquistato a suon di gol, e non solo.
LILLE-DIGIONE 1-0
Il Lille consolida il secondo posto in classifica alle spalle del Psg e mantiene a distanza il Lione con il più basso livello possibile di fatica: decisiva per battere il Digione è infatti un'autorete di Lautoa, che arriva al 72' dopo che i padroni di casa si erano conquistati un rigore al 53' con l'arbitro che ci aveva poi ripensato dopo aver rivisto al Var l'azione (una trattenuta di Aguerd su Pépé). Per il resto poche occasioni per i Mastini nel nord della Francia, seriamente pericolosi in una sola occasione con Araujo.
NIZZA-STRASBURGO 1-0
Partivano a pari punti Nizza e Strasburgo, sapendo benissimo che solo l'eventuale vincitrice avrebbe potuto continuare a cullare sogni europei. E a sorridere sono i rossoneri, che restano a -4 dal Marsiglia e incollati al treno che porta alle coppe. Decisivo il rasoterra di Atal, bravo al 20' a sfruttare l'assist di quel Saint-Maximin che tanta gola fa al Milan. Il Nizza potrebbe anche raddoppiare con Makengo e Danilo, mentre lo Strasburgo si rivede solo negli ultimi 10 minuti (clamorosa l'occasione capitata sulla testa di Mitrovic) ma il risultato non cambia più.
GUINGAMP-NANTES 0-0
Terzo risultato utile consecutivo per il Guingamp, sempre ultimo in fondo alla classifica della Ligue 1 ma con la possibilità di chiudere la stagione in maniera onorevole e - chissà - di cercare con maggiore convinzione la rincorsa alla salvezza. I bretoni portano a casa un fondamentale punticino resistendo a un Nantes che non può che mangiarsi le mani. A pochi istanti dall'intervallo, infatti, Benezet sfiora la traversa, poi al 74' Coulibaly va in gol ma il guardalinee chiama il fuorigioco. Al 94' arriva quindi un rigore via Var, ma Rongier se lo fa parare da Caillard. E la rincorsa del Guingamp continua.
LIONE-TOLOSA 5-1
C'era da dimenticare la brutta sconfitta contro un Monaco in striscia positiva, ma pur sempre nei bassifondi di classifica. E il Lione lo fa nel più roboante dei modi, demolendo il Tolosa sotto cinque gol. E il terzo posto è sempre più in cassaforte. Al 10' è Depay a sbloccare il punteggio con un gran tiro dal limite, al 15' Dossevi pareggia sfruttando un regalo della difesa ospite. Tra il 30' e il 35' l'OL mette in cassaforte il match, con il missile dalla distanza di Traoré e il rigore di Fekir che valgono il 3-1 all'intervallo. E nella ripresa il risultato diventa ancora più rotondo con la doppietta-lampo di Dembele (in rete al 67' e al 71').