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L'argentino firma il 2-1 a tempo scaduto, dopo che Neymar aveva risposto a Paquetà. Messi sostituito non gradisce
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Il Psg soffre all'inverosimile contro il Lione, ma riesce a vincere al Parco dei Principi al 93', grazie al guizzo dell'eroe più inatteso: Mauro Icardi. È infatti lui a firmare il 2-1 finale, dopo il vantaggio di Paquetà per gli ospiti al 54' e il pari di Neymar su rigore al 66'. Per Messi palo e nervi a fior di pelle. Parigini a +5 sul Marsiglia, che batte 2-0 il Rennes, 2-2 del Nizza a Monaco. Angers travolto in casa dal Nantes: 4-1.
PSG-LIONE 2-1
Serve la firma che meno ci si aspetterebbe al Psg delle stelle per avere ragione di un Lione in grado di spaventare il Parco dei Principi. E a togliere le castagne dal fuoco di Pochettino è infatti Mauro Icardi, che al 93' firma la vittoria. Dopo una serata in cui non ci sarebbe stato da ridire nemmeno di fronte a una sconfitta. Che la serata possa rivelarsi complicata lo si capisce sin dai primissimi minuti. Nonostante le tantissime stelle mandate in campo dal Psg (Messi, Neymar e Di Maria sono tutti in campo contemporaneamente, alle spalle di Mbappé), il primo pericolo porta la firma di Toko Ekambi ed è opera degli ospiti. La prima parata di Lopes arriva invece su sinistro di Di Maria, mentre Messi lo impegna solo dopo il quarto d'ora. E pochi secondi dopo entra in azione anche Donnarumma, impegnato da un sinistro a giro di un'altra stella, ma del Lione: Shaqiri. I gol però non arrivano: Donnarumma si ripete su Toko Ekambi, poi Messi ci prova su punizione, ma centra l'incrocio dei pali.
Ci si aspettano i gol, che arrivano nel secondo tempo. Ad aprire le danze però è un protagonista inatteso: si tratta di Paquetà, che al 54' raccoglie l'assist di Toko Ekambi dalla sinistra e infila Donnarumma sul primo palo. Il Psg deve reagire, e lo fa con Neymar: proprio il brasiliano si procura un rigore costringendo Gusto al fallo in area e poi batte Lopes dal dischetto al 66'. La sua trasformazione non piace ai giocatori del Lione, ma il controllo Var non fa ripetere il tutto. Per Messi c'è il tempo di un'altra emozione con un diagonale dopo scambio con Neymar, poi arriva il cambio (al suo posto Hakimi) accolto in maniera decisamente nervosa da Leo. Non è però questo il cambio decisivo: all'82' Icardi rileva Di Maria e proprio lui con una grande incornata su assist di Mbappé regala una notte da sogno a Parigi.
MARSIGLIA-RENNES 2-0
Il Marsiglia prosegue nel suo cammino quasi immacolato in Ligue 1 e rifila un importante 2-0 al Rennes, che significa secondo posto alle spalle del solo PSG di tre punti e con una partita da recuperare. I focesi partono subito fortissimo, con due colossali occasioni per Dieng nel giro dei primi cinque minuti. Poi è Payet a cercare la porta, mancandola di un nonnulla. A metà tempo si scatena Guendouzi, che prima chiama Gomis alla paratissima e poi centra la traversa. Quindi, a pochi minuti dall'intervallo, ci prova di nuovo con il mancino ma non trova la porta. Il tema della partita appare chiaro, e il risultato cambia in apertura di ripresa: al 48' è infatti la vecchia conoscenza italiana Pol Lirola a fornire a Dieng il pallone del vantaggio, che l'attaccante senegalese scaraventa in porta con una gran botta. Il Rennes potrebbe pareggiare con Bourigeaud, e proprio per questo i padroni di casa puntano a mettere al sicuro il risultato. Lo fanno al 71' grazie al preciso rasoterra di Harit, che chiude i conti. E il Marsiglia continua la propria corsa.
NIZZA-MONACO 2-2
Segni di vita da parte del Monaco, che pareggia sul campo di un Nizza reduce da tre partite di fila e che ancora non aveva subito reti in campionato. Rallentano dunque i rossoneri, mentre la squadra del Principato resta comunque invischiata a un punto dalla zona retrocessione, ma quantomeno muove la classifica. A sbloccare il risultato è Golovin, che interrompe l'imbattibilità nizzarda dopo una inarrestabile azione personale di Gelson Martins. Il pareggio arriva al 51' grazie a uno splendido colpo di testa di Delort. Il Nizza si porta avanti al 73' grazie a Boudaoui, ma già al 77' arriva il definitivo pareggio con il rigore di Ben Yedder. C'è anche un altro rigore, che potrebbe regalare la vittoria al Nizza, ma Gouiri lo calcia alle stelle.
ANGERS-NANTES 1-4
Prima, dolorosissima sconfitta in campionato per l'Angers, che da imbattuto subisce una sonora lezione da un Nantes che prima della scorpacciata in trasferta era in piena zona retrocessione. I gialloverdi partono alla grande, con Girotto a segno di testa al 3' e Blas che raddoppia già al 6' grazie a un rigore concesso per fallo di Doumbia. La reazione dell'Angers è immediata o quasi, dato che al 10' va a segno anche Ismael Traoré di testa (dopo la tensione del controllo Var). Un altro colpo di testa, di Fulgini, potrebbe valere il pareggio, ma Lafont c'è. E il Nantes chiude di nuovo il match al 23', grazie al rasoterra mancino di Kolo Muani. Prima dell'intervallo Cabot e Boufal cercano un gol importantissimo per l'Angers, ma il Nantes si difende bene. E, dopo una ripresa, priva di colossali pericoli, cala anche il poker con il solito Blas, che al 79' chiude la personale doppietta.
CLERMONT-BREST 1-1
Torna a muoversi la classifica del Clermont, che però dopo le due sorprendenti vittorie con cui aveva aperto il proprio campionato raccoglie appena il terzo punticino nelle ultime quattro giornate di campionato. Lo fa contro il Brest, che invece sa di dover lottare contro qualsiasi avversaria per togliersi dalla zona retrocessione. Il risultato è una partita molto tesa e con svariati errori nel primo tempo. Poi, al 50', il rosso a Gastien che rischia di complicare ulteriormente il compito del Clermont. E infatti già due minuti dopo Chardonnet porta in vantaggio il Brest con un gran colpo di testa sugli sviluppi di una punizione. I padroni di casa reagiscono e trovano il pari con un'altra incornata, stavolta firmata da Rashani al 65'. Nel finale entrambe le squadre tentano la vittoria (pericoloso Allevinah per il Clermont, Pierre-Gabriel per il Brest). Ma il risultato non cambia più.
REIMS-LORIENT 0-0
Nessun gol tra Reims e Lorient, che iniziano a vedere la zona Europa allontanarsi in classifica. Chi ha più da recriminare sono però i padroni di casa, decisamente più propositivi e puniti anche dal Var. Il Reims andrebbe infatti a segno già al 7', quando Ekitike manda nel sacco il pallone fornitogli da Rajkovic. Dopo il check, però, il Var ferma tutto per fuorigioco. Ma il tema della partita non cambia, con Munetsi che va al tiro ma sbaglia mira e Matusiwa che si fa murare dagli avversari. Alla mezz'ora si vede il Lorient, ma Rajkovic dice di no a Mendes. Ospiti pericolosi anche nella ripresa, con la gran conclusione di Laporte e il tentativo di Silva. Per il Reims ci prova soprattutto Van Bergen, poi Koffi viene fermato per un altro fuorigioco e anche il tentativo di Berisha nel finale non ha fortuna.
TROYES-MONTPELLIER 1-1
Montpellier ancora fuori dalla zona Europa, mentre il Troyes conquista un punticino che allontana i bassifondi della classifica. Un pareggio insomma che non soddisfa appieno nessuno, anche se gli ospiti tornano a casa consapevoli di una prestazione decisamente da rivedere. Sono infatti ben poche le occasioni da gol per il più blasonato Montpellier, che nel primo tempo subisce a lungo le iniziative dei padroni di casa. Così è il Troyes a portarsi in vantaggio al 37', grazie al tocco ravvicinato di Touzghar dopo una veloce ripartenza di Kaboré. Solo a pochi istanti dall'intervallo Souquet crea una reale occasione per il Montpellier, ma centra il palo. Nella ripresa il Troyes potrebbe anche raddoppiare, ma non sfrutta le diverse occasioni che riesce a costruire. Così nel finale, pur in dieci uomini per il rosso a Thuler, il Montpellier pareggia con Savanier, perfetto nello sfruttare l'assist di Gioacchini all'87'. Ma forse nessuno è davvero contento.