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FRANCIA

Ligue 1: il Monaco rinvia la festa del Psg, il Marsiglia fa harakiri

De Zerbi affonda col Reims e Luis Enrique vede il titolo. Ma i parigini devono aspettare per festeggiare

29 Mar 2025 - 23:18
 © afp

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La 27a giornata della Ligue 1 non consegna ufficialmente il titolo al Psg, che dovrà aspettare una settimana per poter festeggiare un campionato che ha già in tasca. Luis Enrique e i suoi superano 6-1 in rimonta il Saint-Etienne, con la doppietta di Doué, e "vedono" il titolo dopo il tonfo del Marsiglia a Reims (3-1). Il 2-1 del Monaco sul Nizza, però, porta i monegaschi al secondo posto (a -21) e rimanda di qualche giorno la festa della capolista. 

MONACO-NIZZA 2-1

Il Monaco rimanda di sette giorni la festa del Psg, vincendo 2-1 nel derby della Costa Azzurra. Una gara che non si mette subito bene per i monegaschi, che sbagliano un rigore dopo cinque minuti: Bulka neutralizza il tiro di Biereth. Minamino colpisce una traversa e il Monaco gioca decisamente meglio nel primo tempo, ma lo termina in svantaggio. Decisivo Jeremie Boga, che incorna il cross di Clauss: è 1-0 per il Nizza dopo 45'. Nella ripresa, però, i padroni di casa fanno subito esultare il Louis II: Akliouche ispira per Biereth, che pareggia di potenza. Si tratta della 12a rete in 11 gare per l'ex Sturm Graz, un gol che spinge definitivamente i monegaschi all'arrembaggio: Akliouche si mangia il potenziale 2-1, ma serve l'assist per il gol-vittoria. La rete arriva al 73' e porta la firma di Breel Embolo, servito proprio dal talentuoso esterno: lo svizzero resiste alla carica dei centrali rivali e buca Bulka. Da qui in poi il Monaco controlla, mentre il Nizza resta in dieci per l'espulsione di Dante (90'). Il Louis II esulta per un successo che rinvia la festa del Psg: monegaschi a -21 con 50 punti, quando mancano sette giornate. Hutter e i suoi superano l'Olympique Marsiglia (49) e tengono dietro il Nizza: Luis Enrique e i suoi festeggeranno dunque tra sette giorni, al Parco dei Principi.

SAINT ETIENNE-PSG 1-6
Ormai manca solo il timbro finale, ma il titolo è del Psg: i parigini lo ipotecano battendo 6-1 (in rimonta) il Saint-Étienne. Ci si aspetta lo scatto degli ospiti, invece ecco a sorpresa la grande partenza dei Verts. Dopo nove minuti è vantaggio per i padroni di casa, con la grande azione di Davitashvili: cross e testa di Stassin per l'1-0 che buca Safonov, sostituto di Donnarumma (in panchina). I parigini sono disuniti e faticano a colpire, con una formazione iperoffensiva e quattro tenori in campo: c'è Doué con Barcola, Kvara e Gonçalo Ramos, preferito a Dembelé. Il Saint-Étienne sogna e tiene i rivali a zero tiri in porta fino al 43', quando il Psg pareggia: Tardieu stende Gonçalo Ramos, che non sbaglia dal dischetto. Si va al riposo sull'1-1 e nella ripresa, dopo la lavata di campo di Luis Enrique, rientra un'altra squadra. Gli ospiti sorpassano con la giocata di Kvaratskhelia (50'), sfiorano il tris con Barcola e lo trovano al 53': assist dell'ex Lione e tocco vincente di Doué per il 3-1. Non è finita qui, perché nove minuti più tardi Joao Neves cala il poker (62') e il Psg dilaga. Al 66' arriva infatti la doppietta di Doué, che raggiunge quota 20 tra gol e assist: 9 reti e 11 passaggi vincenti. La sua strepitosa azione personale, di fatto, chiude i giochi. Il Var nega un penalty al Saint-Étienne, mentre i parigini chiudono anche il "set" al Geoffrey Guichard. Finisce infatti 6-1, grazie alla rete siglata dal giovane Ibrahim Mbaye (90'). Luis Enrique e i suoi salgono così a 71 punti e hanno il titolo in tasca, Saint-Étienne sempre penultimo con 20 punti. 

REIMS-OLYMPIQUE MARSIGLIA 3-1
Prosegue la crisi dell'Olympique Marsiglia, che di fatto consegna il titolo al Psg: terzo ko consecutivo, col Reims è 3-1. Spingono in avvio i ragazzi di De Zerbi, con Greenwood due volte vicino alla rete e l'80% di possesso palla. A sorpresa, però, al 29' passano i rivali: assist di Diakhon e destro di Nakamura, che anticipa Balerdi. L'argentino era acciaccato e si arrende pochi minuti dopo, costringendo De Zerbi a un cambio. Il Reims sfiora il raddoppio e lo trova al 51', con un'azione dai protagonisti invertiti: assist di Nakamura e rete di Diakhon per il 2-0. Atangana sfiora il tris e lo trova al 68', quando Ibrahim pesca in profondità proprio il centrocampista: Atangana la chiude così col tris dei padroni di casa. Vana la rete di Rongier, che salva quantomeno l'onore dell'OM al 78'. Reazione scarsa e nuovo ko dell'Olympique Marsiglia, che si ferma a 49 punti. Il Reims effettua uno scatto-salvezza, portandosi a 26 punti e allungando sul Le Havre (21). Un risultato inatteso, visto che i biancorossi non segnavano dal 2 febbraio e non vincevano addirittura dal 10 novembre. 

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