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FRANCIA

Ligue 1: Lille frenato dal Nizza, il Lione strapazza il Monaco

I futuri avversari europei del Milan fanno 1-1: restano in vetta alla classifica, ma insieme al Psg. Garcia vince 4-1, bene il Bordeaux, malissimo il Montpellier

25 Ott 2020 - 23:24

Rallenta il Lille, che non va oltre l'1-1 a Nizza e, pur imbattuto in Ligue 1, ora condivide la vetta della classifica con il Psg. I futuri avversari del Milan in Europa League subiscono il gol di Dolberg al 50', poi pareggia Burak Yilmaz al 58'. Goleada del Lione: 4-1 sul sempre altalenante Monaco (in gol Depay, Aouar e due volte Ekambi, accorcia Ben Yedder). Crolla in casa il Montpellier: 4-0 per il Reims. Vincono Bordeaux, Metz e Strasburgo.

NIZZA-LILLE 1-1
Solo un pareggio, peraltro in rimonta, sufficiente solo a raggiungere il PSG a quota 18 punti in testa alla Ligue 1. È quello che raccoglie il Lille a Nizza, che resta l'unica squadra imbattuta del massimo campionato francese che però ora non comanda più in solitaria. I Mastini del Nord della Francia iniziano il match con il piglio giusto, tanto che Celik, Bradaric e Burak Yilmaz cercano la porta nei primi dieci minuti, sbattendo in ogni circostanza contro il portiere di casa Benitez. Ma il Nizza non sta solo a guardare, tanto che Schneiderlin di testa è estremamente pericoloso ma non sorprende Maignan. La partita resta bella, equilibrata e combattuta, ma non si sblocca per tutto il primo tempo. L'ultimo squillo prima dell'intervallo è un tentativo di Burak Yilmaz che manca di precisione. A sbloccare il punteggio è quindi il Nizza, in vantaggio al 50' grazie alla percussione centrale di Dolberg con scavetto a beffare Maignan in uscita. Il Lille però si riorganizza in fretta, e già al 58' pareggia: bravo Luiz Araujo a scavalcare la difesa rossonera con un taglio che premia l'inserimento di Burak Yilmaz, che controlla e scaraventa il pallone sotto la traversa con una sassata imparabile. L'ultima mezz'ora vede entrambe le squadre cercare la vittoria, con il solito Yilmaz che impegna Benitez e Khéphren Thuram (figlio di Lilian e fratello del Marcus del Borussia Moenchengladbach) che incorna a lato. E ora il Lille, futuro avversario europeo del Milan, si vede raggiunto in cima alla classifica da un Psg che sicuramente non ha alcuna intenzione di fermarsi qui.

LIONE-MONACO 4-1
Grande prova di forza del Lione di Rudi Garcia, che in una sfida sempre affascinante del calcio transalpino come quella con il Monaco demolisce una versione fin troppo fragile della formazione monegasca. Basta addirittura un solo tempo ai padroni di casa per mettere al sicuro l'ampio successo con tutti e quattro i gol all'attivo della partita. L'azione che al 12' porta in vantaggio il Lione è emblematica di ciò che succederà nella serata del Parc Olympique Lyonnais: Aouar riceve palla in area e la serve al centro, dove Depay è solissimo e ha tutto il tempo di ricevere con calma, prendere la mira e battere a rete. Il finale di tempo è da incubo per il Monaco: al 34' Ekambi raddoppia con irrisoria facilità tra i centrali avversari pur dopo uno stop tutt'altro che perfetto, al 41' Aouar triplica su rigore e al 44' Ekambi cala il poker dopo un clamoroso autoscontro tra Badiashile e Florentino in piena area. Nella ripresa Ben Yedder può solo rendere il punteggio meno umiliante, trasformando al 49' il rigore che non riporta in partita il suo Monaco. Chi continua ad attaccare a pieno organico è infatti il Lione, come dimostra il palo colpito nel finale da De Sciglio. E il rosso in pieno recupero a Bard non rovina affatto la grande serata di Garcia e i suoi.

MONTPELLIER-REIMS 0-4
Era l'occasione giusta per riproporsi nel gruppetto delle big a caccia di gloria in alta classifica, con una vittoria che sarebbe significata addirittura il -4 dalla prima posizione del Ligue 1. Il Montpellier vanifica però ogni cosa crollando in casa, e prendendo quattro reti da un Reims che si era presentato allo Stade de la Mosson da fanalino di coda del campionato. Partita inguardabile e incomprensibile per i bluarancio, che già al 7' perdono Hilton per un'evitabile fallo da rigore in piena area. Sarà Dia a trasformare dal dischetto al 9', dopo le inevitabili (quanto futili) proteste. Lo stesso Dia raddoppia già al 13', sfruttando un lancio profondo che coglie di sorpresa la retroguardia di casa. C'è tempo anche per un gol annullato al Reims (in rete era andato Mbuku al 22'), prima della spettacolare rovesciata del 3-0: la segna proprio Mbuku al 31'. Le Tallec perde la testa al 42' e lascia i suoi in nove per un allucinante calcio nel basso ventre a Sierhuis, quindi al 56' Dia chiude i conti con un altro rigore per il Reims. Ulteriore episodio da segnare con il cerchio rosso in un pomeriggio in cui al Montpellier sono saltati i nervi e non solo.

ALTRE PARTITE
Importante vittoria per il Bordeaux, che inizia a raddrizzare una classifica certo non degna del suo blasone e si riporta nelle posizioni a ridosso dei piazzamenti europei rifilando un rotondo 2-0 casalingo al Nimes. Partita decisa nel concitato finale, quando Briand trasforma un rigore al 79' e poi Oudin completa nel migliore dei modi un contropiede già all'81'. Stesso risultato a Metz, dove i padroni di casa battono un Saint-Etienne sempre più in difficoltà (sono ora quattro le sconfitte consecutive): vantaggio firmato da Boulaya al 5' su punizione, poi Alpha Sissoko punisce i suoi al 78' con uno sfortunato autogol. Bel 3-0 in trasferta, infine, per lo Strasburgo: il Brest cade dopo il bel gol in tuffo di Diallo (27'), il rigore di Lala (40') e il contropiede in campo aperto di Ajorque (67').

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