I rossoneri vincono 2-0 a Strasburgo grazie alla doppietta di Dolberg, cade il Montpellier in Bretagna
Il Nizza vola in testa alla Ligue 1, a punteggio pieno dopo le prime due partite del massimo campionato francese. I rossoneri vincono infatti per 2-0 sul campo dello Strasburgo grazie a una doppietta di Dolberg (rigore al 37' e delizioso cucchiaio al 59'). Vince anche il Rennes, secondo in classifica dopo il 2-1 sul Montpellier: decidono l'autogol di Le Tallec e il rasoterra di Camavinga, inutile l'incornata a tempo scaduto di Laborde.
STRASBURGO-NIZZA 0-2
Due su due per il Nizza di Patrick Vieira, che in attesa del Psg (che ancora non ha esordito in questo campionato) si candida a grande big dell'appena ripartita Ligue 1. I rossoneri, dopo il Lens, battono infatti anche lo Strasburgo, che tra le mura amiche pecca di precisione e mai riesce a impensierire Benitez. Lo dimostra sin dai primi minuti, dato che il primo tentativo di Chahiri è fuori misura. Sfortunato anche Lala, che ci prova dalla distanza ma colpisce la traversa. Il Nizza si difende, lascia sfogare i padroni di casa e alla prima reale occasione capitalizza come meglio non potrebbe. Succede al 36', quando lo Strasburgo pasticcia in disimpegno, perde palla nella sua area e Koné commette anche fallo: inevitabile il rigore, che Dolberg trasforma al 37'. I padroni di casa però non si arrendono, e nella ripresa non rinunciano ad attaccare: al termine della loro migliore occasione, però, il colpo di testa di Ajorque è alto sopra la traversa. Non altrettanto il pallone che Dolberg controlla al 59', presentandosi davanti a Kawashima e battendolo con un dolcissimo scavetto. Meno dolce è il finale di partita, con i contrasti che si incattiviscono e le emozioni che abbandonano lo Stade de la Meinau. Quello che certifica il Nizza come capolista solitaria della Ligue 1. In attesa del Psg.
RENNES-MONTPELLIER 2-1
Prosegue anche la striscia di imbattibilità del Rennes, che dopo il pareggio sul campo del Lille batte il Montpellier portandosi momentaneamente al secondo posto in classifica. Per i bretoni si mette bene quasi subito, dato che al 9' Chotard sbaglia il colpo di testa a pochi passi dalla porta e nella successiva occasione della partita è sempre il Montpellier a toccare il pallone verso la porta, ma per sua sfortuna è quella sbagliata: sull'iniziativa di Raphinha dalla destra, infatti, è Le Tallec a beffare il suo portiere con l'autogol che al 22' porta in vantaggio il Rennes. I padroni di casa continuano ad attaccare e Hunou colpisce anche un palo, quindi la serata va di male in peggio per il Montpellier, che perde anche Mollet al 43' per rosso diretto dopo un pericoloso (seppure non violento) intervento su Maouassa. La partita resta nervosa anche nella ripresa, ma anche le occasioni non mancano. Souquet pareggia il conto dei pali per il Montpellier, ma subito dopo Raphinha colpisce la traversa per il Rennes. Ma i padroni di casa rimangono a loro volta in dieci per un altro rosso diretto, a Terrier. Quindi al 77' Camavinga mette il risultato in ghiaccio con una strepitosa serpentina conclusa con un diagonale imparabile. E il colpo di testa a tempo scaduto di Laborde serve solo a rendere meno amara la sconfitta per gli ospiti.