Campioni di Francia alla seconda sconfitta consecutiva, Thauvin decide per la squadra di Villas-Boas. Rissa nel finale
Il big match di Ligue 1 va al Marsiglia, al secondo successo consecutivo. I focesi vincono sul campo del Psg (con tanto di rissa nel finale e cinque espulsi) per 1-0, grazie alla rete di Thauvin. Monaco, Lilla e Rennes, invece, si portano in testa al campionato grazie alle rispettive vittorie sul Nantes per 2-1 (in rete Diop e Geubbels), sul Metz per 1-0 (gol di Luiz Araujo) e sul Nimes per 4-2 (doppietta di Guirassy, reti di Aguerd e Bourigeaud).
PSG-MARSIGLIA 0-1
Il Marsiglia concede il bis: dopo la vittoria d’esordio contro il Brest, l’Olympique trova il secondo successo stagionale. Lo fa battendo il Psg, squadra che aveva già perso la partita iniziale del suo campionato contro il Lens. Dunque, la formazione di Villas-Boas interrompe il digiuno di vittorie contro i parigini, in grado di sconfiggere i marsigliesi nelle ultime 20 partite ufficiali giocate. La formazione di Tuchel crea molti tentativi in avvio gara, soprattutto grazie ai cross e a una conclusione insidiosa degli italiani Florenzi e Verratti. Il Psg fa possesso, costruisce, ma sotto rete non è preciso e non riesce a portarsi in vantaggio. Gol sbagliato, gol subito: al 31’ Payet calcia una punizione e trova Thauvin. Il francese tira di sinistro dalla destra dell’area piccola e trova l’angolino in basso a destra, mandando il Marsiglia sull’1-0. Dopo una fase di stallo fino all’intervallo, il Paris Saint-Germain entra in campo cercando di recuperare. Lo fa, però, con le stesse armi usate nel primo tempo: tanto possesso, una buona costruzione delle azioni, ma poca precisione al tiro. Inoltre, Mandanda è attento su molte conclusioni di Neymar e riesce a sventare il gol mettendoci i guantoni. Dunque, la squadra di Villas-Boas riesce a resistere agli assalti del Psg e a vincere il secondo match consecutivo. Un incontro che termina anche, purtroppo, con una rissa che coinvolge giocatori di entrambe le squadre: Amavi e Kurzawa arrivano alle mani, poi lo scontro si dilaga a macchia d’olio. Alla fine i due ricevono un rosso diretto e con loro vengono espulsi anche Benedetto e Paredes per doppio giallo, nonché Neymar, anche lui fuori direttamente per rissa. In attesa degli strascichi che avrà la zuffa finale, i biancoazzurri salgono a quota sei punti, a una lunghezza (e con un match in meno) dal terzetto in vetta formato da Nantes, Metz e Nimes. Al contrario, i campioni di Francia in carica incassano la seconda sconfitta consecutiva. Forse non si può ancora parlare di crisi, ma è chiaro che qualcosa non vada in casa Psg.
MONACO-NANTES 2-1
Partita tutt’altro che facile per i monegaschi, che però, al termine, possono esultare per la seconda vittoria consecutiva che vale il provvisorio primato in classifica assieme a Lilla e Rennes. Al ‘Louis II’, la squadra di Niko Kovac passa già dopo 5 minuti: a firmare l’1-0 è il giovanissimo Sofiane Diop, 20 anni compiuti a giugno, che concretizza un’azione iniziata sulla destra da Gelson Martins con una bordata da centro area che si infila nel sette alle spalle di Lafont. Il Nantes, comunque, è tutt’altro che remissivo e al 18’ va in rete con Randal Kolo: il gol del 21enne, però, è annullato dopo la revisione del Var per un fuorigioco di pochi centimetri. Il match è aperto, con il Monaco spesso pericoloso: va vicino al raddoppio, in particolare, il nuovo acquisto Kevin Volland (arrivato pochi giorni fa dal Bayer Leverkusen) a metà primo tempo, ma il portiere di proprietà della Fiorentina fa buona guardia. Nella ripresa, però, il Nantes alza il ritmo e trova il pareggio al 61’: cross di Appiah dalla destra e bella conclusione in acrobazia di Blas per l’1-1. Kovac corre ai ripari e sostituisce Volland e Gelson Martins con Onyejuru e il giovanissimo Geubbels: la mossa paga tre minuti dopo il loro ingresso, al 65’, quando proprio il nigeriano serve il classe 2001 che supera il portiere avversario in uscita. Nel finale il ritmo si abbassa e il Monaco controlla: è l’occasione per rivedere sul terreno di gioco Pietro Pellegri (finalmente in campo dopo gli innumerevoli problemi fisici) e un’altra vecchia conoscenza della Serie A, Stevan Jovetic. Non cambia però il risultato: per i monegaschi è una vittoria importante in attesa del match al vertice di sabato prossimo contro il Rennes.
LILLA-METZ 1-0
Vittoria importante per il Lilla, al termine di un incontro complicato più per demeriti propri, soprattutto in fase offensiva, che per merito degli avversari. Dopo un primo tempo giocato su ritmi bassissimi, i Mastini aumentano la pressione nella ripresa e al 69’ reclamano per un presunto fallo di mani in area di Mamadou Fofana su conclusione di Ikoné: l’arbitro Pignard assegna il penalty in un primo momento, ma dopo la verifica al Var conclude che Fofana ha colpito il pallone con il petto e torna sulla sua decisione. Gli uomini di Christophe Galtier non ci stanno però a chiudere sullo 0-0 una partita che li vede superiori dal punto di vista del gioco e i loro sforzi vengono premiati all’88’, quando Luiz Araujo calcia di prima un pallone ricevuto da Bradaric al termine di una bella azione corale e batte Oukidja per l’1-0. Nonostante i sei minuti di recupero, il Metz non ha le forze per provare l’assalto al pari, ed è costretto alla seconda sconfitta in altrettante partite.
NIMES-RENNES 2-4
Ottima prestazione complessiva per i rossoneri della Bretagna, che conquistano il primato in classifica con una bella vittoria in trasferta, al termine di un match ricco di emozioni. La squadra di Julien Stephan passa al 12’ con una splendida conclusione di Guirassy dai 20 metri, e dà l’impressione di poter subito prendere il largo. Il Nimes, comunque, è bravo a sfruttare qualche spazio di troppo concesso dagli ospiti e al 36’ arriva al pari con un gran destro dal limite di Cubas. Passano solo tre minuti, però, e i rossoneri tornano avanti: a firmare il 2-1 è ancora Guirassy, che deposita in rete a porta sguarnita dopo una percussione in area di Tait. A inizio ripresa i padroni di casa riagguantano il pareggio: è il 55’, infatti, quando Ferhat scaglia un rasoterra imprendibile per Salin che vale il 2-2. Nel finale, però, viene fuori la concretezza del Rennes, che segna la rete del definitivo vantaggio al 73’: bella la spaccata in area di Aguerd su punizione di Bourigeaud. E proprio quest’ultimo firma la rete del 4-2, nel finale, chiudendo in rete una rapida azione di contropiede.
ALTRE PARTITE
Incontro ricco di gol tra Lorient e Lens: i giallorossi si impongono in trasferta dopo che i padroni di casa si sono portati avanti al 14’ con Grbic. Lo fanno grazie a un rigore trasformato da Kakuta al 31’ e ai tiri di sinistro di Medina al 34’ e Ganago al 63’. Nel finale, il Lorient riesce a riaprire il match: c’è un fallo in area e l’arbitro concede il rigore per i padroni di casa, che realizzano con Wissa. Tuttavia, non c’è tempo per pareggiare e la vittoria va al Lens per 3-2. Successo facile, invece, per il Brest: sul campo del Digione, gli uomini di Dall’Oglio si impongono 2-0. Un incontro in bilico fino al 45’, quando Le Douaron serve a Perraud la palla dell’1-0. Nella ripresa, gli ospiti sono galvanizzati dal vantaggio e cercano il raddoppio ad ogni costo, trovandolo in pieno recupero: stavolta è Perraud a servire l’assist vincente per Cardona, che insacca dall’area piccola al 95’. Infine, buona vittoria anche per l’Angers, che supera 1-0 il Reims. Un successo di misura per i bianconeri, trascinati al successo dal gol di Bahoken al 55’, servito da un filtrante di Bobichon.