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Ligue 1: il Marsiglia torna a vincere, guai in vista per Fonseca

De Zerbi la spunta nel finale col Nantes: Gouiri e Greenwood firmano il 2-0. L'ex tecnico del Milan perde la testa: rischia una maxi-squalifica

02 Mar 2025 - 22:58
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La 24a giornata della Ligue 1 riporta alla vittoria l'Olympique Marsiglia, dopo la sconfitta e le polemiche della scorsa settimana: è 2-0 sul Nantes. De Zerbi e i suoi faticano, ma la sbloccano nel finale: Gouiri (73') e Greenwood (77') gli uomini che blindano il secondo posto. Il Lione vince, ma Fonseca rischia: testa contro testa con l'arbitro, possibile una maxi-squalifica. Lo Strasburgo resta in scia all'Europa, poker per Tolosa e Rennes

OLYMPIQUE MARSIGLIA-NANTES 2-0

Dopo una settimana complicata, per il ko con l'Auxerre e tutte le polemiche (arbitrali e non) che ne sono scaturite, l'Olympique Marsiglia risponde presente: due gol nella ripresa e 2-0 sul Nantes. Il match sembra iniziare bene per i padroni di casa, che si vedono annullare un gol, ma rischiano in seguito: Lepenant impegna Rulli, doppia chance per il Nantes. De Zerbi perde Murillo e i suoi si risvegliano solo nell'ultima mezz'ora, facendo valere la propria superiorità tecnica: Lopes salva su Greenwood, ma non può nulla al 73'. Sull'assist di Rongier, Amine Gouiri firma il vantaggio dell'OM e l'1-0, poi ecco il bis di Greenwood al 77'. Dedic sfiora anche il tris, in un Marsiglia che domina e fa ciò che vuole nei minuti finali. De Zerbi vince 2-0 e consolida il suo secondo posto, con 49 punti e il -13 dal Psg, tenendosi dietro il Nizza (46). Si ferma a quota 24 il Nantes, +4 sul Le Havre e sui playout. 

LIONE-BREST 2-1 

Partita dalle mille sfaccettature per l'Olympique Lione, che vince 2-1 contro il Brest, ma al tempo stesso rischia di perdere il suo tecnico per lungo tempo. Il casus belli capita al 97', quando l'arbitro viene chiamato a rivedere un possibile rigore per gli ospiti, che farebbe sfumare il successo. Fonseca, già nervoso e avvertito dall'arbitro per le sue intemperanze nei minuti precedenti, va al testa contro testa col direttore di gara e viene espulso. Un episodio che, da regolamento della Ligue 1, potrebbe costargli una squalifica fino a sette mesi: tutto dipenderà dal referto del direttore di gara. Ironia della sorte, quel rigore non è stato concesso al Var e il Lione ha vinto una partita durissima, restando in sesta posizione con 39 punti. La gara si era messa male in avvio per l'OL, con un rigore causato da Lacazette: Lala l'ha trasformato, 1-0 per gli ospiti al 15'. Proprio Lacazette andava però a pareggiare la sfida (24') e trascinare i suoi verso la rimonta con una strepitosa doppietta. Dopo i vari tentativi del Brest in contropiede, ecco infatti la rete-vittoria all'82' sull'assist di Cherki. Poi il contestato finale, con quel penalty rivisto (e non concesso) per un potenziale mani di Maitland-Niles, il rosso a Fonseca e la chance di pareggiarla del Brest al 99'. Il Lione ha vinto 2-1 e ha difeso il sesto posto, che vorrebbe dire coppe nella prossima stagione. Brest ottavo insieme a Tolosa e Lens, con 33 punti. 

AUXERRE-STRASBURGO 0-1 

Lo Strasburgo ottiene una vittoria che gli consente di restare in scia all'Europa, l'Auxerre si ferma a 28 punti. Ecco il responso del match della 24a giornata, che mantiene la squadra "sorella" del Chelsea in 7a posizione. I padroni di casa, che avevano sconfitto il Marsiglia settimana scorsa, vengono puniti dall'attaccante Emanuel Emegha (47') dopo un primo tempo in trincea: 11a rete per l'olandese, l'ottava nelle ultime nove gare. Vano l'assedio finale dell'Auxerre, che aveva già sfiorato la rete con Bair e Hamed Traoré nel primo tempo. Preso in contropiede negli ultimi minuti, lo Strasburgo è stato prima salvato da Petrovic (93') e poi dal tocco di mano di Abakar Sylla: rosso al 96' per il difensore, che è però valso la vittoria. Dieci punti nelle ultime quattro gare per la squadra guidata da Rosenior, che con 37 punti è in scia al Lione (39) e all'Europa. Si ferma a quota 28 l'Auxerre, comunque lontano otto punti dal rischio-playout. 

MONTPELLIER-RENNES 0-4 

Habib Beye ha rivitalizzato il Rennes, che ha raddrizzato definitivamente la sua stagione: 12 punti in cinque giornate per volare a +9 sui playout e +10 sulla retrocessione. I Rouges et Noirs dominano dal primo all'ultimo minuto contro il Montpellier, aprendo lo score con l'acquisto invernale Seko Fofana (28'). Nella ripresa i padroni di casa, che si erano visti annullare due gol nel primo tempo, affondano definitivamente e si arrendono alla supremazia rivale. Ci pensa il gioiellino del vivaio Djaoui Cissé (56') a firmare il bis, poi ecco il colpo di testa di Assignon (69') e il rigore ribattuto in rete da Kalimuendo (87') dopo l'iniziale errore. Arriva dunque una vittoria che dà ossigeno al Rennes, ora a 29 punti e in 11a posizione, Montpellier sempre più vicino alla retrocessione: solo 15 punti per l'ultima in classifica, che è distante cinque punti dai playout e dal Le Havre. 

ANGERS-TOLOSA 0-4 

Domina e vince nettamente il Tolosa, che sconfigge 4-0 l'Angers in un match senza storia. Dopo la rete sfiorata da El Melali al 16' su punizione, i padroni di casa escono di fatto dal match e vengono salvati solo dal loro portiere Yahia Fofana nel primo tempo, con tre ottime parate. Nella ripresa dilaga però il Tolosa, che apre le marcature con Magri (51') e raddoppia con Sierro (57'), prima di calare il poker: prima Cresswell (71') e poi Noah Edjouma (94') hanno chiuso le marcature. Forma impressionante nei secondi tempi per il Tolosa, con 12 reti delle ultime 14 arrivate in questa fase di gioco, e un arrembante stato di forma. I biancomalva conquistano così l'ottavo posto con 33 punti, insieme a Lens e Brest. Resta fermo a quota 27, invece, l'Angers. 

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