Aver battuto la Juve non basta, la 'guerra' tra società e tifosi continua... in tribunale
La gioia per l'inaspettata vittoria contro la Juventus nell'andata degli ottavi di Champions League non ha raffreddato gli animi in casa Lione, dove la 'guerra' che continua da tutta la stagione tra la società e i tifosi (caratterizzata da striscioni di protesta e addirittura da scontri fisici tra calciatori e pubblico) non accenna a placarsi, anzi, se possibile si inasprisce.
Tutta colpa…di Rudi Garcia. L'ex tecnico della Roma sta ottenendo buoni risultati dal suo arrivo in panchina, ma per via del suo passato al Marsiglia non è per nulla amato dalla tifoseria, che da tutto l'anno lo contesta. E proprio da un’immagine del francese è scoppiata la bufera: il club francese ha infatti annunciato via Twitter che intende denunciare chiunque pubblichi contenuti diffamatori o che incitino all’odio verso la squadra, lo staff o i calciatori attraverso i social e per tutta risposta molti tifosi hanno risposto postando la foto di Garcia travestito da... pagliaccio.
Un atteggiamento che ha fatto infuriare il presidente Aulas, che ha deciso di alzare i toni denunciando che dietro la campagna di diffamazione social nei confronti della società ci sia un'organizzazione precisa: “C’è un numero di utenti che porta avanti questa operazione in maniera organizzata e coordinata”, ha detto il numero uno del club, che a questo punto potrebbe davvero decidere di denunciare gli autori dei post incriminati e portarli in tribunale. Insomma, battere la Juve non basta...