L'ex ct del Brasile: "Penso che sia la causa di molte persecuzioni che subisce"
© Getty Images
Vanderlei Luxemburgo, ex ct del Brasile e nel 2005 sulla panchina del Real Madrid, lancia un duro attacco al connazionale Vinicius per il suo comportamento in campo. "Penso che causi molta di quella persecuzione facendo cose che non dovrebbe - ha attaccato al podcast 'Benja me mucho' - Io per esempio ne ho una in testa, contro il Bayern Monaco. L'avversario, Kimmich, gli porge il pallone in maniera educata e Vini la lascia cadere di nuovo a terra. Si prende gioco del giocatore! Poi c'è Modric, nello stesso club. L'avversario gli dà la palla e lui la prende. Vinicius provoca questa situazione".
Luxemburgo esclude che ciò che è capitato in diversi stadi spagnoli si tratti di razzismo nei confronti di Vinicius: "Prende un calcio e poi Vini si alza e aggredisce il giocatore, come se non potesse calciarlo. Immagina quanti calci ha ricevuto Pelè, immagina quanti calci ha ricevuto Zico. Si irrita per i calci come se fossero una persecuzione per essere nero. Non ha nulla a che fare con il razzismo. Il razzismo nel calcio è trattato in modo molto diverso".