La squadra di Sanchez Flores viene travolta 8-0 dal Manchester City, l'ex Milan diventa "lo scansafatiche"
Cinque gol nei primi 18 minuti (mai nessuno ci era riuscito) e il clamoroso 8-0 finale: Manchester City-Watford dell'ultimo weekend ha scritto la storia della Premier League e anche quella dei Citizens, che festeggiano anche i 53 assist in Premier di De Bruyne (superato Ozil) e le 100 reti segnate all’Etihad dal Kun Aguero, che diventa il primo nella storia ad aver timbrato in tutte le prime 6 giornate di Premier. E il Watford? Per fotografare la partita degli Hornets basta guardare la heatmap di Gerard Deulofeu, diffusa da Opta e subito diventata virale sui social.
L'attaccante 25enne spagnolo, in Italia con la maglia del Milan, sui media inglesi è diventato infatti “lo scansafatiche”, perché la sua incredibile heatmap ha messo in evidenza che la zona del rettangolo di gioco in cui ha toccato più volte il pallone è stato il cerchio di centrocampo. D'accordo che la partita non ha avuto storia e di certo i suoi compagni non hanno fatto granché meglio, ma 13 palloni toccati in 77 minuti sono davvero pochi, soprattutto se si considera che 8 sono calci d’inizio. E infatti le critiche e le prese in giro sono arrivate numerose sui social network e non solo.
Otto calci d'inizio, di cui quello che ha dato inizio alla gara e altri sette dopo i gol dei campioni d'Inghilterra, perché il nuovo tecnico del Watford, Sanchez Flores, gli ha risparmiato almeno di riprendere il gioco per l’ultima volta sostituendolo al 77esimo. Chissà come mai...