L'ex capitano continua ad attaccare gli attuali Red Devils: "Mata non è capace di giocare a destra, Sánchez è un egoista"
L'inizio di stagione del Manchester United ha attirato le critiche di molti osservatori, ma fanno più male quelle che arrivano da chi ha fatto la storia dei Red Devils. Tra loro rientra certamente Paul Scholes, a cui è bastata una frase per far capire l'inadeguatezza della squadra allenata da José Mourinho: "Anche Lionel Messi farebbe male in questo United. Sembra che, chiunque arrivi, abbia problemi di adattamento e anche lui non sarebbe da meno rispetto a certi suoi predecessori", ha detto l'ex capitano.
Dopo gli attacchi a Paul Pogba e a Mourinho, Scholes ha parlato a Espn di altri due giocatori che stanno deludendo all'Old Trafford: "L'allenatore fa giocare Mata sulla destra, ma lui non ha le qualità per giocare in quella posizione. Alexis Sánchez è un egoista, gioca per se stesso, non l'ho mai visto come un buon acquisto, non avevamo bisogno di lui", ha sentenziato l'ex centrocampista.
Che però ha avuto parole al miele per Messi, definito "un calciatore che ha tutto", Toni Kroos e Luka Modric, i centrocampisti che più gli assomigliano.
Nell'intervista, Silent Hero ha raccontato alcuni aneddoti sulla sua giovinezza, prima di essere uno dei punti fermi della formazione schierata da Sir Alex Ferguson: "Bevevo tanto con gli amici, ogni sera da giovedì a domenica e a volte anche il lunedì e la notte prima delle partite. Ero in sovrappeso, decisamente fuori forma, e avevo bisogno di riprendermi". Tutto cambiò dalla prima chiamata per l'Under 21 inglese, che portò Scholes ad abbandonare le "cattive compagnie" e fare vita da atleta professionista, però "non potevo approcciarmi al calcio come un tifoso normale", ha riconosciuto Scholes.