Manchester United, tutti contro Greenwood: scaricato da club, compagni, sponsor e tifosi

Mason Greenwood è rimasto solo. Dopo l'arresto per presunto stupro e violenze ai danni della fidanzata, intorno al 20enne attaccante del Manchester United si è creato il vuoto. Ronaldo e Pogba sono solo alcuni dei compagni che hanno smesso di seguirlo sui social, la Nike e altri sponsor lo hanno scaricato, il club ha smesso di vendere il suo merchandising e alcuni tifosi si sono presentati al megastore per chiedere che venga cambiata la sua maglietta che non vogliono più.

Lo sponsor della maglia dello United, TeamViewer, ha affermato che sta "monitorando da vicino gli sviluppi" e il partner ufficiale Cadbury ha annunciato che Greenwood non sarà presente in nessuno dei loro prodotti di marketing. Il suo nome è stato rimosso dall'elenco dei giocatori sul negozio online del club.

Le accuse gli sono anche costate il posto in FIFA 2022. EA Sports, l'azienda produttrice del celebre videogioco, ha preso la decisione di rinunciare al calciatore nelle sue modalità "offline", mentre nella modalità "Ultimate Team" è ancora presente.

Il mondo di Greenwood è cominciato ad andare in frantumi domenica scorsa, dopo la pubblicazione sui social media di alcune foto e video da parte della fidanzata Harriet Robson che lo ha accusato di abusi sessuali, violenza e maltrattamenti. "A tutti coloro che vogliono sapere cosa mi fa effettivamente Mason Greenwood" la scritta a corredo delle immagini della ragazza con il viso sanguinante e il corpo ricoperto di lividi. La polizia di Manchester ha arrestato il calciatore e i Red Devils lo hanno immediatamente sospeso.

LA POLIZIA: "RIMANE IN STATO DI FERMO"
La polizia di Greater Manchester ha pubblicato un nuovo aggiornamento sulla vicenda: “Agli investigatori è stato concesso ulteriore tempo per parlare con l’uomo di 20 anni che è stato arrestato con l’accusa di stupro e aggressione di una donna. Il sospettato è stato trattenuto in custodia domenica pomeriggio dopo che siamo venuti a conoscenza di immagini e video online sui social pubblicati da una donna che riportava segni di violenza fisica. - si legge nella nota – L’uomo continua a essere interrogato dopo che i magistrati hanno autorizzato una proroga dello stato di fermo fino a domani (mercoledì 2 febbraio, ndr). A seguito delle indagini svolte finora, l’uomo è stato fermato con l’accusa di aggressione sessuale e minacce di morte".