Logo SportMediaset
In evidenza

Seguici anche su

United, Van Gaal a rischio esonero

Tabloid britannici in coro: via l'olandese, arriverà Mourinho

21 Dic 2015 - 17:30

Louis Van Gaal ha le ore contate. La sconfitta in campionato con il Norwich ha segnato indelebilmente il futuro dell'allenatore olandese. La stampa inglese è sicura: il Manchester United esonererà il tecnico. C'è da stabilire quando. Il Sun aveva azzardato: "L'annuncio arriverà in giornata, quando si aprirà la borsa negli States". Chi al suo posto? Mourinho, ovviamente. E da subito: in Inghilterra si può.

Non è arrivata alcuna ufficialità, ma anche gli altri tabloid alimentano il fuoco contro Van Gaal. Ancora due partite, forse, poi in base ai risultati verrà cacciato o meno. Già il Boxing Day sarà decisivo per l'olandese, quando lo United affronterà lo Stoke City. Due giorni più tardi sarà proprio il Chelsea a sfidare i Red Devils. Perdendo entrambe le partite, il Manchester si ritroverebbe fuori dalle prime quattro.

Mourinho è in cima alla lista dei pensieri della dirigenza, che valuta anche la figura della leggenda Ryan Giggs, attualmente assistente di Van Gaal, come possibile traghettatore. Lo Special One non vede l'ora di tornare in sella, come annunciato dal suo portavoce qualche giorno fa. E lo United sarebbe una destinazione graditissima: da anni Mou sogna di essere l'erede di Sir Alex Ferguson.

In Italia non potrebbe accadere, ma in Inghilterra sì. José Mourinho e il Chelsea hanno risolto il contratto in essere, ma a differenza del regolamento della Figc, il portoghese può tranquillamente sedersi su un'altra panchina di Premier League anche in questa stagione. Il regolamento inglese, infatti, non mette alcun veto - come invece accade in Serie A, dove chi ha allenato una squadra non può allenarne un'altra nella stessa serie nel corso della medesima stagione - sulla possibilità di cambiare panchina a campionato in corso. Mourinho è libero quindi di firmare sia per un club di Premier che per un club estero: anche per uno italiano. In questo caso, infatti, la Figc non vieta ad un allenatore esonerato all'estero di subentrare. L'ultimo caso registrato fu quello di Cuper, cacciato dal Betis e chiamato dal Parma nel 2008.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri